La riprese della reunion di Friends non si terranno ad Agosto

Cattive notizie per quanti aspettavano la reunion di Friends, storia serie Tv degli anni Novanta che avrà presto un piccolo revival.

La reunion di Friends, attesa da anni da tutti i fan della celebre sitcom, avrebbe dovuto essere l’evento televisivo di questa primavera, dato che in origine era prevista per fine maggio, in contemporanea all’arrivo di HBO Max. La pandemia ha però sconvolto i piani di tutti, motivo per cui la reunion è stata rimandata e in attesa di un momento migliore per poter girare.

Alcune voci avevano indicato proprio questo Agosto come il mese giusto per far partire le riprese, ma così non sarà. La situazione sanitaria negli Stati Uniti è ancora drammatica e non sembra mostrare cenni di miglioramento. Per questo motivo le riprese non potranno tenersi in questi giorni.

friends reunion agosto

Le misure restrittive per limitare il diffondersi del virus hanno però bloccato tutte le produzioni televisive e cinematografiche, per cui non è stato possibile girare. Lo show doveva essere filmato dal vivo e con la presenza del pubblico, per cui la cosa è stata ancora più rallentata.

David Schwimmer, che nella serie interpreta Ross Geller e che ha accettato di unirsi allo storico cast composto da Matt Le Blanc, Matthew Perry, Lisa Kudrow, Jennifer Aniston e Courteney Cox, aveva spiegato quale sarebbe stata la natura della reunion. Un episodio speciale della durata di un’ora, che tuttavia non farà parte della serie. Gli attori insomma non interpreteranno i loro personaggi, ma sarà una sorta di rimpatriata, con qualche sorpresa e aneddoti legati al cast e allo show, capace di fare la storia della televisione a stelle e strisce.

Come sempre lasciamo a voi la parola! Cosa vi aspettate dalla reunion di Friends? Ditecelo con un commento!

(fonte: Deadline)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.