La versione dei fatti di Gina Carano: l’attrice torna a parlare di Disney dopo il suo licenziamento dei giorni scorsi

Nei giorni scorsi come ricorderete ha tenuto banco il caso Gina Carano, licenziata da Disney per via di alcuni tweet controversi, dopo che già in passato l’attrice era finita nell’occhio del ciclone per lo stesso motivo.

Carano è nuovamente tornata sull’argomento durante una recente intervista, raccontando la sua versione dei fatti e svelando alcuni retroscena. Parlando di uno dei suoi tweet incriminati ha detto:

“Ero in totale shock e confusione quando alcune persone hanno detto fosse antisemita. Poi, quando sono andata a rimuoverlo, ho notato che l’immagine non era la stessa alla quale la gente si stava riferendo. Ero sinceramente confusa: avrei dovuto toglierla o lasciarla? Ancora non so la risposta a questa domanda, perché togliendola la folla ti attacca semplicemente di più. L’immagine per me eraun ribadire che la gente debba restare unita e reagire, smetterla di essere manipolata dai poteri che credono di sapere cosa sia meglio per noi e che giocano con le nostre vite. Ma ho solo rispetto e amore nei confronti della comunità ebraica”.

Gina Carano disney

L’attrice ha poi continuato parlando del suo rapporto con Disney, che si deteriorò già quando prese in giro chi sui social esprimevano una preferenza per i pronomi con i quali desideravano che ci si rivolgesse a loro, scrivendo “beep/bop/boop”.

“L’anno scorso, prima che uscisse The Mandalorian, volevano che usassi le loro esatte parole per scusarmi sull’utilizzo dei pronomi. Ho rifiutato e ho rilasciato un comunicato con le mie parole. Ho chiarito che non volevo avere niente a che fare con lo sfottò della comunità transgender e che stavo semplicemente ponendo l’attenzione sugli abusi della massa, che forza le persone a inserire i pronomi nella propria bio”.

La risposta di LucasFilm fu però quella di escludere l’attrice dalla promozione dello show: “Questa cosa mi ha ferito, ma non volevo portare via l’attenzione dal duro lavoro di tutti quelli che hanno lavorato al progetto, per cui ho detto ok. Questa è stata l’ultima volta che sono stata contattata riguardo qualunque tipo di dichiarazione o di scuse da LucasFilm. Ho scoperto tramite i social media, come tutti gli altri, di essere stata licenziata”.

Che ne pensate della situazione?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.