Iniziano le riprese della seconda stagione di Good Omens

Angeli e demoni sono di nuovo sul set, per iniziare le riprese della seconda stagione di Good Omens, show ispirato al libro di Neil Gaiman e Sir Terry Pratchett. La prima serie aveva ottenuto un enorme successo, mostrando i tentativi dell’angelo Aziraphale e del demone Crowley per impedire il compiersi dell’Apocalisse.

A darne la notizia è stato il creatore del romanzo (pubblicato in Italia col titolo Buon Apocalisse a tutti!), ovvero Neil Gaiman. Il poliedrico scrittore ha voluto commentare la cosa nel suo classico stile, con un tocco della sua pungente ironia e simpatia.

“Non so chi abbia scritto questa citazione dalla prima stagione di Good Omens sulla porta di uscita dello studio. E non mi interessa saperlo. Semplcemente amor il fatto che dopo aver lasciato il set dopo il primo giorno di riprese questa frase ci stesse aspettando, pronta a darci il bentornato nel mondo esterno”.

good omens seconda stagione

Una seconda stagione per Good Omens: cosa vedremo nello show?

Decisamente a sorpresa, Amazon Prime aveva annunciato l’arrivo una una seconda stagione per Good Omens, serie tratta dal libro di Terry Pratchett e Neil Gaiman, lo scorso Giugno. A sorpresa perché la prima stagione si era conclusa completando la trasposizione del volume, senza lasciare spazio per nuove avventure dell’angelo Aziraphale (Michael Sheen) e del demone Crowley (David Tennant).

Nonostante questo pare proprio che le avventure delle coppia più improbabile del creato siano destinata a continuare. Con buona pace delle perplessità di tanti lettori che non possono fare altro che chiedersi quali avventure vedremo nel prossimo show.

Se è certo il ritorno di Tennant e Sheen, insieme a Douglas Mackinnon nelle vesti di regista, non ci sono ancora notizie riguardanti Jon Hamm, Frances McDormand e altri membri del cast visti nelle prima stagione. Sarà ovviamente nostra cura informarvi in caso ci siano novità al riguardo.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.