Universal presenta Graphic Art Collection, una collana in edizione limitata dedicata ai film cult

Una ventata d’aria fresca è in arrivo nel prezioso catalogo di Universal Pictures Home Entertainment Italia: dal 23 ottobre sarà disponibile la Graphic Art Collection, una nuova collana esclusiva Blu-ray dedicata al mondo dei film Cult e del collezionismo, con una speciale cover ideata e realizzata dall’artista Andrea Mutti in collaborazione con Angelo Busacchini, che si sono occupati rispettivamente del disegno e della colorazione a mano delle singole creatività.

Sono nove i titoli inclusi in questa collana, in cui ciascun film è stato rappresentato e re-interpretato con un’originale cover art. Parliamo di: Terminator, Genesys; World War Z; Pet Sematary: Cimitero vivente; Ghost in the shell; Christine: La macchina infernale; Rosemary’s Baby; Atomica Bionda; 47 Ronin e l’iconico La Cosa.

Il progetto, pensato in chiave pittorica/illustrativa, è stato svolto interamente a mano, senza l’ausilio del digitale. Armato di sola matita, inchiostro e olio su tela, il prezioso lavoro di Andrea Mutti acquisisce un’enorme importanza anche a fronte della pittura realizzata sempre a mano, con l’aiuto di Angelo Busacchini.

Per la realizzazione delle illustrazioni, Andrea ha rivisto tutti i film della collana, così da capire al meglio il “mood” da ricercare anche in chiave di ambientazione e di utilizzo delle luci da utilizzare sulla cover, senza snaturare l’anima del film.

La collana Graphic Art Collection sarà disponibile su Amazon dal 23 ottobre nel formato Blu-ray. Ogni prodotto sarà racchiuso all’interno dell’esclusiva O-Ring da collezionare, in edizione limitata e numerata. Una collezione di valore assoluto davvero imperdibile per ogni appassionato, grazie anche all’apporto creativo di Andrea Mutti, fumettista e storyboarder di molti marchi prestigiosi tra cui  Marvel, DC, Dark Horse, IDW, Universal.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.