James Gunn annuncia di aver terminato la sceneggiatura di The Guardians of The Galaxy – Holiday Special

La sceneggiatura di The Guardians of The Galaxy – Holiday Special è pronta. Ad annunciarlo è stato lo stesso regista, James Gunn, il quale, in una serie di messaggi postati su Twitter e di riposte ai fan, ha svelato diversi dettagli relativi a questo speciale dedicato ai suoi Guardiani della Galassia.

Sappiamo ora che lo speciale è stato concepito per la televisione (forse per Disney Plus?) e verrà rilasciato per le festività del 2022. Gunn ha inoltre rivelato anche un’altra cosa: lo speciale si collocherà tra Thor: Love & Thunder e il terzo film del Guardiani, sul quale non sappiamo ancora nulla di concreto.

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The Guardians of The Galaxy – Holiday Special: in attesa di Vol.3

Lo speciale quindi precederà il terzo capitolo dei Guardiani. Nel cast sono stati già confermati tutti i membri del gruppo visti nei precedenti capitoli e negli ultimi due Avengers. Soprattutto è interessante notare che Gamora sarà presente, cosa molto curiosa data la conclusione di Endgame. Un preludio, forse, di quanto vedremo in Vol. 3.

Sebbene la sceneggiatura del terzo film sia completa e la storia dedicata ai Guardiani della Galassia già scritta, non è detto che quanto è finora sulla carta sia anche ciò che vedremo sul grande schermo. Come specificato da Gunn qualche mese fa, i lavori allo script non possono mai definirsi del tutto conclusi e c’è sempre occasione per dare qualche aggiustatina qua e là a quanto già scritto.

A livello di trama sul terzo capitolo sappiamo ancora poco. Gunn aveva stroncato i rumor sul casting di Adam Warlock, ma ciò non toglie che il personaggio possa ancora comparire nel capitolo finale dei Guardiani. Vi terremo aggiornati. Nel mentre lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.