Avete appena avviato Monster Hunter World e vi si è parata davanti una sterminata lista di armi. Avete provato ad avviare i video tutorial di spiegazione e non ci avete capito niente? Allora siete capitati nella pagina giusta: nelle prossime righe vi spiegheremo nel dettaglio le quattordici armi presente nell’ultima incarnazione del gioco di caccia di Capcom, sperando di riuscire ad aiutarvi nel districarvi tra menù, moveset, alberi delle armi e statistiche perché, siamo sinceri, il primo avversario da battere in MHW è esattamente questo.

Iniziamo prima con qualche nozione generale che potete apprendere internamente al gioco, ma può sfuggire: all’inizio è possibile vedere quale sia il grado di difficoltà nel maneggiare una specifica tipologia di arma. Se siete novizi della serie, è il caso che iniziate con quelle più semplici. Secondariamente, grazie alla cura di Capcom nel rendere i menù un dedalo intricato, potrebbe esservi sfuggito che tra le note di caccia, sotto “Info” nel menù, è possibile trovare i comandi specifici per ogni arma. Terzo e ultimo punto dei suggerimenti generici vi spiego cos’è l’affinità, caratteristica di ogni arma piuttosto oscura: la percentuale di affinità, positiva o negativa che sia, rappresenta la possibilità che quella specifica arma infligga danno critico, ovvero maggiorato del 25%. Per altri spunti non specifici, vi invito a consultare la guida del nostro Francesco, che saprà guidarvi nelle prime ore di gioco!

Spada e scudo

Partiamo dalle basi e dalle cose semplici: la spada con scudo è uno dei migliori modi per iniziare il gioco per diversi motivi. Certo, non si tratta di un’accoppiata che permette di infliggere grandi danni ma, d’altra parte, lo scudo può essere alzato per assorbire danni, le combo eseguibili sono veloci, il movimento del personaggio non è rallentato e, soprattutto, è possibile utilizzare gli oggetti senza riporre l’arma. Sembra una stupidaggine, ma all’inizio è normale trovarsi incastrati con le dita quando è necessario rinfoderare la spada, consumare una pozione e poi tornare in battaglia, e lo sa bene chiunque abbia provato a picchiare un mostro finendo a bere una pozione, o viceversa.

Spadone

Lo spadone è un’arma un po’ più complessa, e richiede ai giocatori di essere bravi con il timing. Questo perché la stazza dello spadone rallenta i movimenti quando è estratto, e se è vero che i danni che produce sono ingenti, è anche vero che gli attacchi non sono veloci. Sapere esattamente quando attaccare, ma soprattutto quando estrarre e riporre l’arma sarà centrale per non prendere troppi schiaffi. La grande lama permette poi di parare gli attacchi, ma non finisce qui: è possibile mettere a segno attacchi caricati per aumentare ancora di più il danno e soprattutto, date le dimensioni, il raggio di attacco è tutt’altro che corto e non obbliga a stare a stretto contatto col nemico. Complesso, ma non troppo.

Doppie Lame

Passiamo a un’arma per chi vuole fare della velocità il perno della sua partita. Come intuibile, le Doppie Lame sono un’arma rapidissima che, pur non infliggendo molto danno sul singolo colpo,  permette di inanellare combo con eleganza e disinvoltura, massimizzando così i danni complessivi. La caratteristica peculiare è il Demon Mode e la sua evoluzione che permette, una volta caricata la barra, di sacrificare stamina per aumentare i danni inflitti e, infine, di aggiungere attacchi alle combo. Non si può barare, ma si tratta ovviamente di un’arma per chi punta alla velocità e a uno stile di gioco disinvolto e scattante.

Spada Lunga

Rimaniamo sulle armi rapide con la Spada Lunga. Come può sembrare ovvio quest’arma non permette di parare, e infligge pochi danni sul colpo singolo, ma rende possibile la costruzione di combo. Il tratto distintivo in questo caso è il seguente: più è lunga la combo, più si carica un particolare indicatore che permette nuove combo, che a loro volta portano dei buff all’attacco. Serve metodo, quindi, ma con un po’ di attenzione si padroneggia agilmente l’arma, che si colloca quindi tra quelle abbastanza indicate anche per giocatori non troppo esperti. Inoltre, si tratta di una spada di dimensioni più che dignitose, avendo quindi un buon raggio d’attacco.

Falcione Insetto

I meno avvezzi alla serie immagino avranno storto la bocca di fronte al nome di quest’arma. Insetto? Beh, si tratta invece di un’arma estremamente divertente da giocare, ma anche difficile da padroneggiare. Il falcione ha parecchie meccaniche peculiari, e richiede parecchia manualità. La prima particolarità è appunto l’insetto, che il cacciatore porta sul braccio. Questo può essere sparato contro il nemico, e portare buff al giocatore quando richiamato. A seconda della parte del mostro colpito si riceve un potenziamento ai danni, alla resistenza o al movimento, e una volta ottenuti tutti e tre, oltre ad aumentare la durata dei buff stessi, si velocizzano di molto gli attacchi e si ottiene un nuovo moveset. Inoltre, il kinsetto (nome scientifico) rilascia delle nuvolette che, se colpite dai giocatori, possono infliggere status alterati. Ma non finisce qui: il falcione permette di spiccare salti, a sacrificio della stamina, e di fare un dash e un attacco a mezz’aria (replicabile senza toccare terra, se l’attacco stesso va a segno). Questo rende più facile cavalcare mostri e colpire nemici volanti. Un’arma complessa, che obbliga a tenere sempre sotto controllo il campo di battaglia e gli indicatori, oltre a obbligare il giocatore a gestire sia l’insetto che l’arma melee.

Spadascia

Sempre a proposito di armi complesse che non vorreste giocare al vostro primo incontro con la serie, la spadascia è un’arma che si trasforma, da ascia a spada. Le due modalità sono legate a doppio filo, perché la modalità ascia è propedeutica al passaggio alla spada caricata. Fondamentalmente quando si usa l’ascia, questa carica lo spadone, oltre a permettere maggiore movimento e far inanellare combo decisamente lunghe. Una volta pronta, la spada permette di infliggere grandissimi danni, andando a scaricare quanto si era caricato in precedenza, e limitando la velocità di movimento e schivata. Serve anche in questo caso attenzione e management del livello di carica dell’arma. Però, come sempre per le armi complesse, la soddisfazione è tanta.

Lama Caricata

Un’arma simile alla precedente per funzionamento: la Lama Caricata si divide tra la modalità spada e scudo e quella ascia. La combinazione di spada e scudo somiglia all’omonima arma specifica, senza il bonus del poter consumare oggetti con l’equipaggiamento in pugno. Gli attacchi in questa versione caricano però delle fiale, disponibili in quantità diverse a seconda del modello di Lama Caricata in equip, che vengono poi sfruttate come buff per utilizzare l’arma trasformata in ascia. In questa situazione l’output dei danni è enorme. La velocità della trasformazione non è proprio rapida, così da rendere necessario un ottimo timing da parte del cacciatore. L’arma si pone quindi tra quelle indicate per i più esperti.

Martello

Vi piace rompere le cose? Vi sentite ignoranti che neanche Tomas Milian nei sui migliori film? Puntate tutto sul Martello, arma pesante che, come potete immaginare, fa molto male ed è molto lenta. Soprattutto se siete alle prime armi, il martello può essere un’ottima scelta, dato che non si tratta di nulla di eccessivamente complesso. Questo non significa che potete premere i tasti alla rinfusa, perché la lentezza degli attacchi vi esporrebbe a quelli avversari, rendendo necessaria l’attenzione ai tempi. La caratteristica più interessante è però probabilmente l’attacco caricato, dal momento che è possibile iniziare la carica dalla distanza e continuare a muoversi mentre l’arma si potenzia, portando poi una serie di potenti mazzate al nemico. Puntare alla testa per risultati ottimali!

Lancia

Rimaniamo tra le armi per principianti, con la lancia. La stazza non lo farebbe immaginare, ma si tratta di uno strumento non troppo lento, che porta in dote uno scudo. Nessuna meccanica particolare la caratterizza, se non la possibilità di muoversi tenendo lo scudo alzato, così da poter parare facilmente i colpi in arrivo, e finanche farne rimbalzare alcuni per poi contrattaccare.

Lancia-Fucile

La versione coatta della lancia di prima. Con questa condivide lo scudo, seppure apparentemente quello della lancia fucile assorbe meno danni. La Lancia-Fucile ha la peculiarità di avere, oltre alla lama, un fucile a medio raggio, distinguendola dalle armi a distanza, che può sparare colpi in mezzo alle combo e infine conficcare un proiettile a scoppio ritardato nel nemico. Fa male, e anche parecchio, ma non è un’arma troppo complessa con meccaniche improbabili, rendendola stimolante e piacevole anche per i neofiti.

Arco

Cosa sarebbe un gioco di caccia senza un arco? Un gioco di caccia senza un arco. Battute a parte l’arco è un’arma eccellente per chi cerca precisione e mobilità senza necessariamente sacrificare la potenza di attacco. Le frecce sono infatti capaci di infliggere ingenti danni se scoccate da giocatori capaci, soprattutto se saprete sfruttare a dovere i colpi caricati, che però consumeranno la vostra stamina. In aggiunta a ciò, potremo sviluppare numerosi rivestimenti che doneranno alle nostre frecce la possibilità di infliggere danni elementali e stati alterati, al punto da poter sovvertire qualunque battaglia. La grande mobilità, infine, permetterà anche agli amanti del brivido di rimanere al centro dell’azione. Consiglio finale: ogni arco dispone di una combo speciale unica per ogni tipologia, provateli tutti!

Balestra leggera

A dispetto del nome che porta, la balestra leggera è in realtà un vero e proprio fucile semiautomatico, un’arma decisamente bilanciata e adatta soprattutto ai neofiti delle armi a distanza di Monster Hunter World. La sua leggerezza permette infatti di muoversi con una cerca libertà anche ad arma sfoderata e non presenta alcun tipo di combo, basandosi unicamente sulle munizioni a disposizioni. Munizioni che, come potreste aver intuito, sono varie e prevedono diversi buff come danni elementali e status alterati e sono craftabili a piacimento. In base agli aggiornamenti che farete all’arma, i caricatori saranno più o meno capienti, ma non cambierà mai l’abilità speciale dell’arma: una vera e propria mina sotterranea da piantare nel terreno in attesa che un mostro la calpesti, generando una bella esplosione e danni ingenti.

Balestra pesante

Per chi invece predilige la potenza pura, la balestra pesante potrebbe essere il vostro amore più grande. Come nel caso della balestra leggera parliamo di un fucile, ma dal calibro decisamente superiore, al punto da essere una delle armi ideali per fare danni localizzati gravissimi. La grande potenza di fuoco penalizza però i movimenti, che diventeranno affannosi e potrebbero mettere anche i cacciatori più abili in serio pericolo. Anche qui c’è la possibilità di utilizzare munizioni di vario genere, oltre ad una special che, una volta attivare, tramuterà la balestra in una vera e propria gatling gun, permettendovi di sparare una raffica di proiettili violentissima e che sarà fonte di grande dolore per ogni mostro che attraverserà il vostro cammino.

Corno da caccia

Ultima ma non meno importante c’è il corno da caccia, l’arma più bizzarra e interessante dell’intero lotto. Di base il corno da caccia ha il moveset di un’arma contundente come il martello, con una particolarità in più: ogni tasto o combinazione di tasti rappresenta una nota immaginaria. Suonando in sequenza delle note specifiche, potremo suonare delle canzoni che conferiranno una vastissima serie di buff sia per noi che per i compagni vicini, oltre a generare un’iniziale onda d’urto che infliggerà danni ai nemici. Parliamo di un’arma complessa e che richiede una buona dose di tempismo o, mai come in questo caso ritmo per concatenare al meglio le varie mosse/note per massimizzare gli attacchi e i suoi effetti, ma se ben usata si rivela davvero indispensabile sia in solitaria che in multiplayer.

 

 

Luca Marinelli Brambilla
Nato a Roma nel 1989, dal 2018 riveste la carica di Direttore Editoriale di Stay Nerd. Laureato in Editoria e Scrittura dopo la triennale in Relazioni Internazionali, decide di preferire i videogiochi e gli anime alla politica. Da questa strana unione nasce il suo interesse per l'analisi di questo tipo di opere in una prospettiva storico-politica. Tra i suoi interessi principali, oltre a quelli già citati, si possono trovare i Gunpla, il tech, la musica progressive, gli orsi e le lontre. Forse gli orsi sono effettivamente il suo interesse principale.