Tomino contro Girls Und Panzer: per l’autore di Gundam è sbagliato edulcorare la guerra

Il 15 Agosto è per il Giappone una data particolare, ricorrendo il giorno della resa ufficiale alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Un’occasione per molti autori del Sol Levante di incontrarsi e discutere tra loro, esprimendo il proprio pensiero su quel conflitto e sulla sua eredità. Nell’ultima celebrazione si è distinto il parere sulla guerra di uno dei più autorevoli creatori di anime, Yasuhiko Tomino, padre di Gundam.

Tomino, nato nel 1941 e con il ricordo nitido di cosa fosse il Giappone nel secondo dopoguerra, ha espresso un parere sulla rappresentazione dei conflitti nelle produzioni contemporanee, rivelandosi molto critico verso due opere in particolare. Nello specifico ha lanciato strali contro Girls und Panzer e Kan Colle, un anime e un videogioco colpevoli, secondo il suo parere, di decontestualizzare alcuni mezzi del conflitto, educolrandone la reale violenza.

Gundam Tomino guerra
Girls und Panzer, una delle opere sotto accusa

“Nel mondo degli anime sono emerse storie come Girls und Panzer e Kan Colle. Ci sono parti che posso accettare come intrattenimento. Tuttavia mi chiedo se questo tipo di intrattenimento vada effettivamente bene. Per la mia generazione si pensa che “la guerra non dovrebbe essere rappresentata in questo modo” e ciò mi mette a disagio”.

 

Tomino ha concluso parlando della situazione militare in Giappone. Non senza un certo sarcasmo ha sottolineato come problemi pressanti come la scarsità di cibo, acqua potabile, energia e l’eccessivo inquinamento non dovrebbero dare il tempo di creare all’esercito il tempo di realizzare le Space Operations Squadron.

La sua ultima critica è stata rivolta alla percezione “cool” della guerra. Sotto questo punto di vista l’autore non ha usato mezzi termini. “Non c’è niente di bello nei conflitti. Dopotutto, la guerra non dovrebbe esistere. Purtroppo non ci libereremo mai della guerra grazie alle illusioni di chi la brama”.

(fonte: AnimeNewsNetwork)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.