J. K. Rowling ha scritto altri quattro mini libri su Harry Potter: usciranno il 27 Giugno

Fan di Harry Potter, ci sono notizie piuttosto importanti all’orizzonte: sembra che J. K. Rowling stia per far uscire ben quattro nuovi mini libri ambientati nell’universo del Maghetto.

Si tratta di quattro racconti ispirati dalla mostra Harry Potter: A History of Magic, della British Library, definiti come “bitesize” dalla stessa autrice, quindi piuttosto brevi, ognuno dei quali esplorerà delle materie insegnate alla scuola di Hogwarts.

Nella descrizione si legge che i libri “ci riporteranno indietro nel tempo, per saperne di più sul folklore tradizionale e la magia, nel cuore delle storie di Harry Potter”. I disegni saranno curati dall’artista Rohan Daniel Eason.

I libri saranno diffusi su Pottermore, usciranno all’inizio in lingua inglese, francese, italiana e tedesca, e saranno pubblicati il 27 Giugno, mentre per quanto riguarda le altre lingue, seguiranno poi aggiornamenti in tempi brevi.

Come dicevamo, si parlerà di materie di studio alla scuola di Hogwarts, e dunque i quattro libri saranno intitolati “Harry Potter: A Journey Through”, seguito dai nomi delle varie lezioni, che saranno Incantesimi, Difesa contro le arti oscure, Pozioni, Erbologia, Divinazione, Astronomia, Cura delle creature magiche.

Che ne pensate di questo annuncio? Cosa vi aspettate dai nuovi scritti della Rowling?

Non si tratta della prima volta che l’universo di Harry Potter viene ripreso: come ricorderete, già nell’estate del 2016 venne diffuso Harry Potter and the Cursed Child, il copione della rappresentazione teatrale inedita che fungeva da sequel dell’ultimo libro, che è stato pubblicato nell’ormai lontano 2007. Per saperne di più, trovate sul nostro sito la nostra recensione.

Se siete appassionati del mondo di Harry Potter vi consigliamo di tenere d’occhio in generale il nostro sito e la nostra pagina Facebook, che brulicano di contenuti a tema. Avete già completato il nostro test su Harry Potter?

(Fonte: Pottermore)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.