Chi potrebbe interpretare Henry Cavill nel Marvel Cinematic Universe? L’attore britannico punta il dito su Captain Britain!

Abbandonato (forse…) il mantello da Superman di casa DC, Henry Cavill sembrerebbe essere interessato a indossare le vesti di un altro supereroe, stavolta di casa Marvel: Captain Britain o Capitan Bretagna.

A rivelarlo è stato lo stesso attore britannico nel corso di una recente intervista con il The Hollywood Reporter. Tra i tanti argomenti trattati – dal suo passato nei panni di Kal El, al più recente lavoro con Netflix e il The Witcher ideato dallo scrittore polacco, Andrzej Sapkowki – Cavill ha dichiarato che, qualora si presentasse l’occasione di “cambiare fazione”, non vorrebbe mai interpretare un personaggio già visto nel passato dell’MCU.

“Non vorrei mai interpretare un personaggio che sia già stato portato sul grande schermo da qualcun altro, perché tutti quanti stanno facendo un lavoro straordinario. Tuttavia, ho internet e ho letto diversi rumor su Captain Britain e penso che sarebbe incredibilmente divertente dar vita a una versione più moderna del personaggio, così come hanno reso più contemporaneo Captain America. Sento che potrebbe essere molto divertente e adorerei interpretare un personaggio di origini inglesi.”

Non è la prima volta che parlando di MCU spunta il nome di Captain Britain. Come, forse, ricorderanno alcuni lettori, già nel 2017 Kevin Feige avanzò l’ipotesi di un progetto legato al supereroe, dichiarando semplicemente che se ne era parlato e che c’erano “molti attori che si sono fatti avanti proponendosi per il ruolo, ma dobbiamo ancora decidere.” Che Cavill possa essere il nome che convincerà i Marvel Studios a introdurre il personaggio anche nel suo universo cinematografico?

henry cavill captain britain

Chi è Captain Britain?

Per coloro che non conoscessero il supereroe marvelliano in questione, Captain Britain (o Capitan Bretagna) alter ego di Brian Braddock, apparve per la prima volta nel 1976 sulle prime pagine della testata a lui dedicata. Nonostante fosse inizialmente stato concepito come personaggio da riservare al solo mercato inglese, il Capitano anglosassone si fece conoscere negli anni successivi dai lettori di tutto il mondo.

Nato in terra inglese da una famiglia benestante, Brian Braddock crebbe con la sorella gemella Betsy e il fratello maggiore James Braddock Jr. Dopo la morte dei genitori per mano di Mastermind, Brian si dedicò allo studio riuscendo a laurearsi in fisica e a entrare nel team del Dottor Hugo Travis. Dopo l’assalto di un gruppo di mercenari guidati da Reaver, Braddock, in fuga, rimase vittima di un incidente stradale mortale, che lo portò a incontrare Merlino, il leggendario mago della leggenda arturiana.

Su invito dello stregone, Brian assunse il ruolo di nuovo protettore della Gran Bretagna diventando Captain Britain, un titolo che – oltre a una canonica e obbligatoria tutina sgargiante – prevedeva anche diversi poteri come forza e resistenza sovrumane, la capacità di volare e utili gadget come l’Amuleto del Giusto (Amulet of Right) e, negli anni, la Spada del Forte (Sword of Might).

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La storia editoriale del personaggio ideato da Chris Claremont e Herb Trimpe non è stata mai particolarmente fortunata, come dimostra anche la cancellazione della sua serie. Tuttavia, grazie anche all’incontro con Black Knight e alla serie Excalibur, il personaggio venne riportato in auge e, negli anni, è apparso in diverse run di spicco della Casa delle Idee.

Lo troviamo in Secret Invasion, ad esempio, dove, al fianco dell‘MI:13, difende eroicamente la città di Londra assediata dalle forze degli Skrull, rimettendoci anche la sua stessa vita – laddove per “morte” intendiamo la morte supereroistica e dunque mai definitiva. Negli anni successivi entra anche a far parte prima degli Avengers, su invito del Cap Americano, e poi dei Secret Avengers, gruppo che lascerà per poi ricomparire alla guida della Braddock Academy (versione britannica dell’Avengers Academy) la fianco di personaggio come Elsa Bloodstone e Union Jack.

Fonte: CB

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.