Da Witcher a Immortale: Henry Cavill sarà in Highlander

Anche Highlander avrà il suo reboot e, a managgiare la spada, ci sarà un protagonista d’eccezione, nientemeno che Henry Cavill. L’attore britannico, protagonista di Man of Steel e The Witcher, vestirà ora i panni di uno degli Immortali, protagonisti del franchise di successo degli anni Ottanta, da cui sono scaturiti film e serie Tv.

I più vecchi di noi, quelli che magari sono cresciuti al ritmo di “A kind of magic” e “Princes of the Universe”, ricorderanno sicuramente le gesta di Connel McLoud (Christopher Lambert), protagonista del film del 1986 diretto da Russell Mulcahy. In quella pellicola un gruppo di individui immortali si scontrava per ricevere una ricompensa mistica, destinata solo all’ultimo di loro rimasto in vita. Lionsgate ha deciso di dare vita al reboot del franchise, che si prospetta come uno dei più affascianti e, potenzialmente, più ricchi nel prossimo futuro. E lo farà con un protagonista d’eccezione.

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Highlander: le parole di Henry Cavill

Lo stesso Cavill ha affidato la notizia del suo ingaggio ai social, con un lungo post su Instagram in cui annuncia il suo ingresso nel franchise. Potete leggerlo qui di seguito.

“Notizia molto interessante oggi! Sono un fan di Highlander da quando ero ragazzo. Dai film degli anni Ottanta, alle gloriose canzoni dei Queen, fino al programma televisivo con un attore che sembrava molto simile a uno dei miei fratelli.

Non essere timido con le spade e avere un regista talentuoso come Chad Stahelski al timone, rende questa opportunità come nessun’altra. Un’immersione profonda nello storytelling di un franchise che, con tutti gli strumenti a nostra disposizione, renderà questa un’avventura che io (e si spera tutti voi) non dimenticherò mai”.

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.