Henry Cavill e la ricerca del realismo: sul set di The Witcher si rotolava nel fango, per la gioia dei costumisti

Lavorare sul set di The Witcher non dev’essere stato facile per i costumisti: in un mondo dove i personaggi sono costantemente a contatto con sangue, fango e sporcizia varia deve avergli reso la vita piuttosto complicata, e la presenza di un perfezionista come Henry Cavill ancora di più.

Nonostante si tratti di un fantasy infatti, la produzione ha comunque giustamente cercato sempre di dare un tocco semi-realistico e di autenticità. Cavill nella serie interpreta il protagonista, Geralt di Rivia, un cacciatore di mostri che dunque per ovvi motivi non deve aver avuto dei vestiti molto puliti.

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E l’attore prendeva molto sul serio questa ricerca di autenticità e di realismo, tanto da… rotolarsi nel fango per sporcarsi di più. Lo ha raccontato lo stesso Cavill durante una recente intervista:

“I costumirsi, soprattutto verso la fine, erano piuttosto inorriditi per colpa mia. Prima delle scene mi guardavo e dicevo “C’è bisogno di più sporcizia su di me”, e loro venivano con questa roba piccola, come se mi spruzzassero un po’ di polvere addosso. E io dicevo “No ragazzi, non è abbastanza”, e così me ne andavo a stare sotto la pioggia, a volte mi rotolavo nelle pozzanghere.”

Insomma un metodo forse un po’ poco ortodosso, e di sicuro i costumisti avranno avuto il loro bel da fare, ma forse alla fine ha funzionato. Voi che dite?

Nel frattempo la seconda stagione di The Witcher è ancora ferma, ma per fortuna c’è una data per tornare a girare: le riprese ricominceranno il 17 Agosto. Nel cast torneranno, oltre naturalmente a Henry Cavill, anche Anya Chalotra, Freya Allan e ci saranno anche tanti altri nuovi ingressi, tra cui quello di Kristofer Hivju, il Tormund di Game of Thrones.

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.