Henry Cavill e Superman: un ritorno di fiamma che s’ha da fare? Per il momento la situazione resta ancora poco chiara

Sono passati già diversi anni ormai da quando ci furono i primi attriti tra Henry Cavill e Warner e DC per quanto riguarda il ruolo di Superman: nei piani degli Studios infatti non sembrava esserci posto per il supereroe, dato che un sequel di Man of Steel non era in programma e l’attore non si sarebbe accontentato di fare da semplice comprimario o da cammeo in altri cinecomic.

Così cominciarono a farsi sentire le prime voci di un abbandono da parte dell’attore, che nel frattempo ha accettato un altro ruolo decisamente importante come quello di Geralt di Rivia, il protagonista nella serie di Netflix tratta dai romanzi di Sapkowski, The Witcher.

superman henry cavill

Nel frattempo però non ci sono stati recasting da parte di Warner, e le voci su un probabile ritorno dell’attore nel ruolo di Superman sono state nel corso del tempo piuttosto insistenti, anche perché appunto, ufficialmente la parte è ancora sua.

Ma Henry Cavill ha davvero intenzione di tornare a interpretare Superman? Ne ha parlato lo stesso attore, commentando le voci online che si rincorrono continuamente:

“I rumor diventano sempre più insistenti. Il numero di speculazioni, la roba che leggo su internet, è straordinario e a volte frustrante. Vedi gente che spacciano rumor per fatti, e pensi “No, non è vero. Questa cosa non è successa, questa conversazione non è avvenuta”. Ma la cosa importante è che la gente ne sia entusiasta, e credo che sia importante essere entusiasti per un personaggio come Superman. Superman è un personaggio fantastico, se la gente ne chiacchiera, o perfino se inventa cose, va bene lo stesso, perché significa che vogliono rivedere quel personaggio. E in un mondo ideale adorerei tornare a interpretarlo”.

Cosa vorrà dire quel “in un mondo ideale“? Che ne pensate delle sue parole? Lo rivorreste Cavill nei panni di Superman?

(Fonte: Variety)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.