Tre giochi straordinari come Metal Gear Solid 2, Halo e GTA 3 compiono 20 anni e Hideo Kojima li omaggia con un post su Twitter

Di tanto in tanto nell’industria dell’intrattenimento, e non solo, capitano delle annate di grazia, in cui in nello spazio di un anno solo appunto, vengono immessi sul mercato diversi prodotti che finiscono per ridefinire un genere. Successe nella musica nel 1991, ad esempio, un anno che è stato definito come uno dei migliori nella storia dell’industria musicale, dato che uscirono album come Nevermind dei Nirvana, Ten dei Pearl Jam, il Black Album dei Metallica, o Blood Sugar Sex Magik dei Red Hot Chili Peppers, giusto per citarne qualcuno.

Non fa eccezione l’industria videoludica, che pure ha vissuto alcune annate decisamente illuminate. Il 2007 ad esempio è ritenuto uno degli anni più importanti per gli amanti del videogioco, dato che ha visto l’uscita di Assassin’s Creed, BioShock, Call of Duty 4: Modern Warfare, Portal, Super Mario Galaxy, Uncharted: Drake’s Fortune.

Così come il 2009 si dimostrò un’altra annata assolutamente straordinaria, con l’uscita di Batman: Arkham Asylum, che pure rivoluzionò gli action in terza persona, Assassin’s Creed 2, che migliorò la formula open world del gioco settando quasi un nuovo standard per i titoli Ubisoft, e Uncharted 2: Among Thieves, che elevò ulteriormente lo storytelling e il gameplay del suo predecessore.

Il 2011 portò sugli scaffali Portal 2, Mortal Kombat 9, Batman: Arkham City, Uncharted 3 e Skyrim, ognuno dei quali fissò l’asticella ancora più in alto sia per i loro predecessori, sia per i titoli del rispottivo genere.

Hideo Kojima sull’ottima annata del 2001

hideo kojima

Per molti però l’annata migliore per il videogioco recente è quella del 2001, quando nel giro di pochi mesi arrivarono sul mercato Grand Theft Auto 3, Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Halo: Combat Evolved, che portarono grandi cambiamenti all’interno dell’industria videoludica.

GTA 3 ad esempio, arrivato su PlayStation 2 a Ottobre, ha spianato il terreno per un nuovo genere, come quello dei sandbox open world, rivoluzionando una saga che a suo modo era già storica, che aveva proposto due episodi, più alcuni spin-off, con una grafica dall’alto molto retrò.

Metal Gear Solid 2 arrivò soltanto un mese dopo, il 13 Novembre, e presentava delle meccaniche stealth avanzate e un tipo di narrativa che hanno reso l’esperienza di gioco indimenticabile, e per molti MGS 2 era un gioco molto avanti rispetto all’epoca in cui è uscito.

Stesso discorso per Halo, uscito il 15 Novembre, e che da subito ha imposto nuovi standard per gli FPS, inserendo meccaniche come la rigenerazione della salute, il limite di armi che era possibile avere con sé, e tanto altro, che hanno rivoluzionato il genere su console.

Proprio quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dell’uscita dei tre giochi, che Hideo Kojima ha voluto omaggiare con un post sui propri canali social. Certo, Kojima è autore di uno dei tre titoli, ma è anche una delle persone più influenti dell’industria videoludica, per cui i suoi complimenti hanno comunque un certo peso

Il tweet di Hideo Kojima per i 20 anni di MGS, GTA3 e Halo

“Nel 2001, nello stesso mese di Novembre in cui è uscito MGS2, sono usciti anche GTA3 e Halo. Che grande anno di cambiamenti che è stato per l’industria videoludica”.

A distanza di vent’anni, questi tre giochi che hanno avuto un importante ruolo nel plasmare l’industria così come la conosciamo oggi, sono ancora riconosciuti e ricordati con affetto dai tantissimi fan. GTA 3 sta anche rivivendo una sorta di seconda giovinezza, con l’uscita della GTA Trilogy che, seppur molto criticata, ha comunque il pregio di far riscoprire il gioco a chi non ha vissuto quegli anni.

In molti inoltre dicono che Halo Infinite, soprattutto nel multiplayer, cerchi di rievocare quello spirito del titolo originale di vent’anni fa. All’appello manca solo Metal Gear Solid 2, e chissà che Konami non decida di far rivivere in qualche modo anche il glorioso titolo di Kojima.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.