Al Jean svela il titolo dell’episodio 700 dei Simpson

I Simpson si preparano a raggiungere lo storico traguardo dell’episodio 700, una puntata davvero speciale di cui adesso sappiamo il titolo.

La notizia, come accade ormai di consueto, arriva tramite i social media, più precisamente tramite l’account Twitter di Al Jean, produttore esecutivo della serie.

Jean ha postato la prima pagina del copione dell’episodio, dove si legge in maniera abbastanza chiara quale sarà il titolo che accompagnerà questo storico traguardo della serie di Matt Groening. Qui di seguito eccovi il Tweet.

“Oggi c’è la lettura al tavolo numero 700” ha detto il produttore dei Simpson, svelando che il titolo dell’episodio sarà “Senior movement”. Non è da escludere che il protagonista della vicenda possa essere Nonno Abe, ma è ancora troppo presto per fare congetture. Vi aggiorneremo, come sempre, appena sarà possibile.

simpson episodio 700

Al Jean ha recentemente difeso i nuovi episodi della serie dalle critiche dei fan, ricordando a questi ultimi i premi appena vinti, che starebbero a testimoniare la qualità della serie.

“Credo sia impossibile per noi competere con noi stessi ai tempi della quarta stagione. Penso anche che se prendi un episodio dalla quarta stagione e lo mandi in onda adesso, non otterrebbe le stesse recensioni. Abbiamo appena vinto l’Emmy per l’episodio “Mad About The Toy”, il che penso che provi che se gli standard de I Simpson si sono abbassati, allora si sono abbassati anche quelli degli Emmy”.

Lo showrunner ha poi concluso reputando le critiche troppo eccessive, ma ammettendo nuovamente che lo show non può più essere forte come lo era una volta, e che un giusto giudizio per la serie sia in mezzo tra queste due valutazioni: “Credo che la verità stia nel mezzo tra chi dice “Non è più divertente per niente” e chi dice “Sai, non è bello come quando era al suo massimo”. È a metà strada tra le due affermazioni”.

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.