I Simpson hanno perso smalto? Al Jean difende i nuovi episodi della serie dalle critiche dei fan.

I Simpson sono probabilmente la serie animata più famosa al mondo e quella con più fan, ma purtroppo soprattutto negli ultimi anni lo show ha prestato il fianco a molte critiche, per via dei nuovi episodi che a molti fan proprio non sembrano piacere.

Intendiamoci, I Simpson sono una serie ancora in super salute: con l’acquisto recente di Fox da parte di Disney, il colosso punta fortissimo sul brand, che peraltro ha contribuito alla crescita degli abbonati di Disney+, essendo le sue prime trenta stagioni presenti sul catalogo della piattaforma.

Recentemente inoltre sempre su Disney+ è arrivato il bel corto dedicato a Maggie, Playdate With Destiny. Insomma, lo show è vivo eccome.

Ma se da un lato è inevitabile che una serie TV che va in onda da oltre trent’anni possa perdere un po’ del suo smalto, dall’alto è comprensibile che chi la segue da praticamente sempre, possa avere qualcosa da ridire.

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Così finalmente è intervenuto anche Al Jean, storico sceneggiatore de I Simpson, che ha difeso i nuovi episodi della serie dalle critiche dei fan, ricordando a questi ultimi i premi appena vinti, che starebbero a testimoniare la qualità della serie.

“Credo sia impossibile per noi competere con noi stessi ai tempi della quarta stagione. Penso anche che se prendi un episodio dalla quarta stagione e lo mandi in onda adesso, non otterrebbe le stesse recensioni. Abbiamo appena vinto l’Emmy per l’episodio “Mad About The Toy”, il che penso che provi che se gli standard de I Simpson si sono abbassati, allora si sono abbassati anche quelli degli Emmy”.

Lo showrunner ha poi concluso reputando le critiche troppo eccessive, ma ammettendo nuovamente che lo show non può più essere forte come lo era una volta, e che un giusto giudizio per la serie sia in mezzo tra queste due valutazioni:

“Credo che la verità stia nel mezzo tra chi dice “Non è più divertente per niente” e chi dice “Sai, non è bello come quando era al suo massimo”. È a metà strada tra le due affermazioni”.

E voi che ne pensate? Siete d’accordo con le parole di Al Jean?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.