Dal 25 al 27 Novembre 2021 si terrà la nuova edizione degli IVIPRO Days, l’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come strumento di promozione del territorio e del patrimonio culturale

Nel 2020, a causa dell’emergenza Covid-19, gli IVIPRO DAYS si sono tenuti online, con un’edizione speciale che ha potuto contare su un significativo successo di pubblico, con quasi 3800 visualizzazioni per i nove incontri organizzati nel corso delle quattro giornate dell’evento. La dimensione da remoto ha dimostrato di essere l’ideale per una manifestazione che si pone come primo obiettivo quello di sensibilizzare e divulgare, condividere esperienze e best practice.

L’edizione 2021 si terrà da giovedì 25 a sabato 27 novembre ancora una volta online, in diretta sui canali Facebook e YouTube di IVIPRO. Sarà possibile seguire gratuitamente tutti gli incontri e confrontarsi in tempo reale con ospiti nazionali e internazionali provenienti dal mondo dello sviluppo, della cultura, della ricerca.

Tra gli ospiti Yoan Fanise, fondatore dello studio francese DigixArt e creatore di Valiant Hearts, 11:11 Memories Retold e del recente Road 96. La sua lecture si concentrerà sull’esperienza dello studio e su cosa significa concepire videogame rivolti al pubblico più ampio che affrontano esplicite tematiche storiche e politiche. João Brant, dello studio brasiliano Long Hat House, racconterà il dietro le quinte di Dandara, titolo indie ricco di riferimenti alla cultura brasiliana e ispirato alla leggendaria eroina Dandara dos Palmares, che combatté contro lo schiavismo nel XVII secolo.

ivipro days 2021

Spazio ancora una volta alle interviste: Francesca Montanino, Matteo Sintucci e Mauro Parrinello di Enchiridion ci parleranno di Shakespeare Showdown – With a Kiss I Die, progetto sperimentale che mette insieme teatro e videogiochi. Alessandro Monopoli e Simone Tagliaferri di Dreampainters ci porteranno invece in Valle d’Aosta con Nascence, avventura horror in lavorazione ambientata nello stesso universo narrativo di Anna.

Insieme all’avvocato Raffaella Pellegrino verrà esaminata la normativa applicabile in caso di riproduzione digitale, all’interno di un videogioco, di beni culturali e di opere protette da diritto d’autore, esposti alla pubblica vista o custoditi in luoghi ad accesso controllato. Ilaria Mariani del Politecnico di Milano discuterà di come i giochi ibridi o location-based possano sfruttare immersione, identificazione e mondi finzionali non solo per valorizzare spazi reali ma anche per affrontare tematiche quali cambiamento, innovazione sociale e per speculare su futuri possibili.

Un importante museo inglese, il Victoria and Albert Museum di Londra, condividerà la propria esperienza con i videogiochi mediante la testimonianza di uno dei curatori, Kristian Volsing.

Alla tavola rotonda “L’Italia nei videogiochi: esperienze a confronto tra applied game, interactive cinema e VR” prenderanno infine parte Silvia Faccin (Fondazione Tesoro del Duomo Vercelli), Ivan Blečić (Università di Cagliari), Marco Cozza (3D Research) e Massimo Deriu (CRS4).

Se nel 2020 avevamo omaggiato l’Italia videoludica attraverso la musica, quest’anno sarà la volta dell’illustrazione: in Cartoline dall’Italia compiremo insieme un viaggio illustrato in video a cura della 2D Artist Miriam Anconelli.

Gli IVIPRO DAYS 2021 ospiteranno inoltre una nuova virtual exhibition che mira a raccontare, attraverso testi e immagini, cosa significa realizzare un videogioco legato al territorio. A Painter’s Tale: A Work Diary sarà un vero e proprio diario di lavoro in mostra, parte di un più ampio progetto di restituzione del lavoro svolto dall’Associazione IVIPRO che confluirà anche all’interno di un volume di prossima pubblicazione.

Tutte le info per accedere agli incontri online e alla virtual exhibition sono disponibili su www.ivipro.it

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.