James Gunn smentisce le voci che lo legavano alla saga e si dichiara “non interessato” a dirigere uno Star Wars

Nel corso del tempo, parecchi nomi sono stati accostati alla regia di Star Wars, e uno dei nomi che più stuzzicava la fantasia dei fan era quello di James Gunn, regista salito alla ribalta con la saga dei Guardiani della Galassia, che ha avuto anche diversi screzi con Disney per via del licenziamento dopo la scoperta di alcuni suoi vecchi tweet controversi.

Gunn è stato poi riassunto, tornando al timone di Guardiani della Galassia 3, dopo che nel frattempo era passato al “nemico” dirigendo il nuovo Suicide Squad.

In questi giorni, il regista si è auto-imposto una quarantena per via del Coronavirus, durante la quale sta effettuando dirette Instagram e sessioni di Q&A. Proprio durante una di queste, un fan gli ha chiesto se ci fosse la possibilità di vederlo al timone della saga di Star Wars in futuro, una possibilità che il regista ha però escluso.

Non mi interessa, da regista. Non credo ci siano altri franchise ai quali io sia interessato, se non quelli nei quali sono già attualmente coinvolto” ha scritto Gunn in una story.

james gunn star wars

Il franchise di Star Wars continua ad essere enormemente popolare tra i fan, nonostante parecchie controversie, come nel caso dei giudizi di The Last Jedi, uno dei film più divisivi della saga, che sembra invece soffrire di problemi interni, più di ogni altra cosa.

Tra registi che lasciano il comando, o che vengono licenziati durante la produzione (come nel caso di Solo), reshoot vari e quant’altro, si mormora che sia diventato piuttosto difficile trovare registi hollywoodiani che vogliano lavorare con Disney e LucasFilm su Star Wars, compreso Taika Waititi, che dopo aver diretto un episodio di The Mandalorian, da molti è stato proposto come regista dei prossimi film, e che invece ha frenato riguardo tale ipotesi.

Nel frattempo, ciò che sembra sicuro, è che James Gunn non dirigerà uno Star Wars. Lo avreste visto bene voi al timone della saga?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.