In alcuni cinema USA non sarà possibile assistere alle proiezioni di Joker in costume

Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, c’è un po’ di tumulto riguardo le proiezioni del film di Todd Phillips, Joker, negli Stati Uniti, tanto che l’ultima novità a riguardo è quella secondo cui in alcuni cinema sarebbero vietati i cosplay nelle sale.

Gli Usa sono infatti piuttosto preoccupati per via dell’inquietante numero di stragi commesse con armi da fuoco, e il terribile precedente del 2011, quando in Colorado durante la proiezione di The Dark Knight Rises, dodici persone hanno perso la vita per via di una sparatoria perpetuata nella sala cinematografica.

In questi giorni l’esercito degli Stati Uniti ha fatto sapere di aver istruito a dovere i propri membri in servizio proprio per via di tali timori, generati anche dalle indagini condotte dall’FBI all’interno del dark web, le quali avrebbero portato a risultati tali da indurre appunto l’esercito a prendere provvedimenti.

Stando ad alcuni studi effettuati, sembra anche che molti estremisti abbiano una particolare ammirazione per il personaggio di Joker ed il caos che è in grado di generare, il che probabilmente ha indotto le forze dell’ordine ad alzare il livello di sicurezza.

Sembra ora che anche alcune catene cinematografiche abbiano iniziato a prendere provvedimenti, come ad esempio Landmark Theatres, che ha deciso di vietare agli spettatori i cosplay, e dunque non potranno assistere al film indossando un costume.

joker cosplay vietati

Si tratta di una catena che gestisce oltre 50 cinema, e chissà che altre non ne seguano l’esempio.

Nel frattempo però, il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha tentato di riportare la tranquillità e di rassicurare i cittadini: “Non ci sono minacce credibili al momento, ma moniteremo da vicino la situazione“, ha detto un portavoce.

Che ne pensate della situazione? La prudenza non è mai troppa, come si suol dire, o credete sia un provvedimento inutile?

(Fonti: TMZ, The Wrap)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.