Gli Stati Uniti preoccupati per la sicurezza nazionale: rischio sparatorie al cinema per le proiezioni di Joker

La facilità con cui negli Stati Uniti sia facile procurarsi un’arma non ha mai smesso e probabilmente mai smetterà di generare discussioni, ma purtroppo sempre più spesso nella cronaca nera ci tocca leggere di attacchi e stragi con armi da fuoco proprio negli USA, e la situazione è talmente preoccupante, che le autorità temono sparatorie del genere durante le proiezioni di Joker al cinema.

È quanto emerge da un rapporto inviato dall’Esercito degli Stati Uniti ai suoi membri in servizio, che sono stati istruiti sulla tragica eventualità, dopo alcune indagini attualmente in corso.

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Gli ufficiali avrebbero ricevuto istruzioni di identificare almeno due vie d’uscita entrando nei cinema, e di “correre, nascondersi e combattere” in caso di sparatorie. “Correte se potete. Se siete bloccati, nascondetevi e rimanete in silenzio. Se vi trovano, combattete usando tutto quello che potete”.

L’Esercito a sua volta aveva ricevuto avvertimenti di potenziali minacce dall’FBI, dopo che lo stesso Esercito aveva ottento informazioni ritenute credibili dal Texas riguardo alcune “chiacchierate disturbanti e molto specifiche riguardo il bersagliamento di un cinema sconosciuto” nel periodo di release del film sul dark web.

Tuttavia gli Stati Uniti ci tengono a precisare che si tratta di operazioni di precauzione standard: “Lo facciamo di routine, perché la sicurezza delle nostre forze armate è di massima priorità. Vogliamo che siano preparati ed efficienti sia sul posto di lavoro che fuori”.

Ma perché proprio Joker? Stando sempre al materiale inviato, sembra che alcune ricerche sulla personalità dei cosiddetti estremisti, abbiano un debole per tale personaggio ed il caos che genera, ed il film con Joaquin Phoenix in uscita è dunque oggetto di preoccupazione proprio per questo motivo.

Insomma, da qui al dire che il rischio sia concreto ce ne passa, ma abbiamo tutti ancora vivo il ricordo della tragedia di Aurora, nel Colorado, quando nel 2012 un uomo effettuò una strage sparando con un’arma da fuoco all’interno di un cinema alla prima de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, togliendo la vita a 12 persone e ferendone anche 58, e con un tale precedente la prudenza non è mai troppa.

(Fonte: Gizmodo)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.