Daisuke Sato interviene in difesa di Judgment

Sono ore di grande incertezza per Judgment, nuovo gioco prodotto da SEGA, già casa del franchise di successo di Yakuza.

Nei giorni scorsi Pierre Taki, attore e doppiatore giapponese protagonista del titolo, è stato coinvolto in uno scandolo dovuto al suo arresto dovuto al possesso di cocaina. SEGA ha reagito ritirando tutte le copie del gioco, dando l’impressione di voler sospendere il lancio del titolo sia sul mercato giapponese che su quello occidentale.

La cosa ha ovviamente scatenato la reazione sdegnata di Daisuke Sato, il quale ha esternato la propria contrizione tramite Twitter.


“Non permetterò che trattino il mio gioco come se non fosse esistito” ha commentato, schierandosi apertamente contro le scelte di SEGA.

Cosa ne pensate di questa faccenda voi lettori? Credete che l’atteggiamento del publisher sia stata quello corretto? Diteci cosa ne pensate con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.