Il catalogo Jundo è in costante aggiornamento, per l’occasione abbiamo scovato le novità più interessanti dell’estate 2021

Jundo è una giovane piattaforma online creata da una squadra di giovanissimi professionisti e appassionati per abbattere le barriere del fumetto. L’app di Jundo e la sua versione browser propongono ai lettori italiani un catalogo di opere inedite nel nostro panorama e permette a fumettisti esordienti di pubblicare i propri lavori, ovviamente lo scouting dei fumetti va a premiare l’originalità dello script e la qualità delle tavole. Il tutto è possibile sottoscrivendo un abbonamento di 2 euro a Jundo.

Jundo

Jundo rinnova il concetto del mondo editoriale, spostando il baricentro artistico da realtà fin troppo mainstream e patinate a nicchie artistiche da riscoprire e apprezzare. Non è una mera rivoluzione tra cartaceo e digitale, bensì il tentativo di creare una community interconnessa che si confronta sulle opere lette. Come quando tra amici si commenta le serie Netflix.

In questa estate abbiamo avuto modo di esplorare il catalogo Jundo e abbiamo selezionato tre novità che potranno accompagnarvi sotto l’ombrellone o nel refrigerio delle vostre camere. Sperando abbiate un condizionatore.

Jundo e il patto faustiano di Heart in a Box

Kelly Thompson crea un retelling del Faust di Goethe in chiave moderna, offrendo così ai lettori una favola moderna dal ritmo sincopato e dalle atmosfere grigie come la solitudine. Ai disegni Meredith McClaren imbastisce una narrazione parallela alla sceneggiatura grazie al saggio uso di una palette cromatica in bilico tra un pastello digitale e colori shocking che creano un preciso mosaico delle emozioni.

La protagonista di Heart in a Box è Emma, una ragazza spezzata dal cuore spezzato e che si è costruita una fortezza di coperte, cuscini e depressione. Anche le cose più belle le ricordano le grandi delusioni che ha patito nella sua vita e ogni cosa sta perdendo colore, bellezza e gioia. Se non fosse per un suo amico che la trascina a una festa cambiando così il suo destino. Soffocata dalle luci stroboscopiche e dalla felicità imperante dei frequentatori del locale Emma sente il bisogno di allontanarsi dalla folla.

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Appoggiata a un muro incontra fuori dal locale un ragazzo dal volto sfuggente, una manifestazione innocente di una realtà ben più complessa. Il ragazzo è stato evocato proprio dal dolore di Emma che straziata dalle emozioni ha desiderato di perdere il proprio cuore. Così, questo ambasciatore dell’apatia le chiede proprio di consegnarle il suo cuore. Siglato il patto Emma non prova più nessuna emozione.

Dopo un breve periodo di compiacimento la ragazza capisce che è meglio vivere con delle cicatrici che non provare assolutamente niente. Il Faust di questa storia torna da lei e le consegna un minuscolo frammento di cuore, sarà compito di Emma recuperare le proprie emozioni. Insieme a tutti i suoi sbagli e dolori.

Four in love, l’estetica della mancanza di Crystal Kung

Una delicatezza impressionante diventa arte, tavola, fumetto. Crystal Kung ha un talento impressionante, ho desiderato durante la lettura una versione cartonata e deluxe di Four in Love, così da accarezzare i disegni e immergermi in quella foschia composta di vuoto. Anche questo è un fumetto d’amore, dove la nostra anonima protagonista si sente emarginata in un mondo dove ognuno ha trovato la propria anima gemella. Il legame oltre che emotivo è sottinteso da un filo rosso che lega i due partner, la protagonista invece ha un lunghissimo filo rosso che si perde oltre i confini dell’orizzonte.

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Questa mancanza spinge la ragazza ad attraversare territori impervi, deserti interiori e pericolosi, domandandosi sempre se ci sarà una fine al suo eterno peregrinare. Un graphic novel muto e silenzioso, specchio di quelle personalità che non osano lamentarsi perché temono di disturbare. Un silenzio dell’anima che cerca di ribellarsi attraverso una resa artistica sublime e impattante, povera di baloons e didascalie perché il linguaggio dell’abbandono e del cercare non ha bisogno di parole.

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X-Scouts, quando Jundo ti propone gli esordienti italiani

X-Scouts lo ha disegnato Linda Stefani con un suo stile molto personale e che strizza l’occhio al cartoonesco. Lorenzo Merici invece lo ha sceneggiato ed è il suo esordio non solo nel catalogo Jundo ma in generale. I giovani artisti confezionano una storia mistery con improbabili protagonisti, ovvero gli Scout.

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X-Scouts ha le carte in regola per diventare anche un piccolo cult nel periodo di Halloween, visto che il secondo episodio esce a Ottobre, grazie alla sua componente teen (dai che sento nell’aria un teen horror) e la controparte dark fantasy. Durante una loro uscita in campeggio i nostri protagonisti si sfidano a una caccia al tesoro tra squadre. Amicizie goffe, fidanzati e fidanzate che si mollano e si riprendono, e peripezie enigmistiche segnano gran parte di X-Scouts.

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Ma il bello viene quando i ragazzi scoprono un misterioso volume antico dove sono scritti i segreti di una realtà mostruosa e innominabile. E durante la caccia al tesoro, beh dai avete capito. Miscelando fantasy e avventure dal tono young adult Stefani e Merici si incanalano in una tradizione aperta dai Goonies e Stranger Things fino a divertire i lettori con una leggerezza unica.