Tra gli show più attesi dai fan di Star Wars, troviamo indubbiamente anche la serie dedicata a Obi-Wan Kenobi, che vedrà il ritorno di Ewan McGregor nei panni del leggendario Maestro Jedi. In una recente intervista con Variety, l’attore scozzese ha avuto modo di parlare delle riprese e del genuino entusiasmo che ha provato nel lavorare al fianco di due iconiche figure del mondo di Star Wars: gli Stormtrooper e i Jawa.

Nella trilogia cinematografica che lo ha visto protagonista, McGregor non ha difatti mai incontrato né le forze armate imperiali, né i piccoli abitanti del deserto di Tatooine. Quelli che si vedono in Star Wars Episodio II – L’Attacco dei Cloni e Star Wars Episodio III – La Vendetta dei Sith, sono in effetti dei cloni e l’esercito imperiale si forma solo al termine del terzo episodio, con la nascita, appunto, dell’Impero Galattico.

kenobi mcgregor stormtrooper

Le parole di Ewan McGregor

“Non penso di rivelare nulla di segreto, devo stare sempre molto attento. Tuttavia, l’epoca nella quale è ambientata la serie è già stata rivelata e posso dirvi che una volta mi sono ritrovato a incrociare due Stormtrooper. In quel momento ho realizzato di non aver mai recitato insieme a loro, perché i miei [soldati] erano dei cloni, giusto? Era l’esercito dei cloni. Dunque non ho mai visto uno Stormtrooper. In questa scena dovevo passargli affianco, e quando l’ho fatto mi sono rigirato ed è stato come tornare indietro a quando avevo 6 anni.

È stato pazzesco, mi sentivo realmente nei panni del me stesso da bambino solo perché mi trovavo così vicino a uno di loro. A quel punto mi sono rivolto verso una persona e gli ho chiesto ‘C’erano gli Stormtrooper nei miei film? Perché non penso di averne mai visto uno dal vivo prima d’ora.’ e quello mi ha risposto ‘No, non erano Stormtrooper, erano cloni.’ La stessa cosa vale per i Jawa, visto che ho dovuto girare una scena con un piccolo Jawa.”

Fonte: CB

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.