Naughty Dog e Neil Druckmann commentano i leak su The Last of Us Part II

Sostiene di avere il cuore spezzato Neil Druckmann, game director di The Last of Us Part II, in seguito ai leak circolati in rete.

Come vi abbiamo riportato ieri ci sarebbe stata una fuga di notizie riguardanti la trama del titolo e alcuni suoi screen. Le prime voci parlano di un lavoro dall’interno, puntando il dito su qualche dipendente di Naughty Dog deluso dall’azienda per quanto riguarda questioni relative ai pagamenti.

Proprio da qui sembra nascere la delusione di Druckmann e di Naughty Dog, i quali hanno affidato a un breve messaggio via social le proprie sensazioni.

“Ho il cuore spezzato per il nostro team. Ho il cuore spezzato per i nostri fan. Siamo ancora emozianati all’idea che il gioco possa finire presto nelle vostre mani” afferma Druckmann prima di condividere il messaggio dello studio.

“Sappiamo come i giorni precedenti siano stati difficili per voi. Per noi è lo stesso. Siamo terribilmente delusi di vedere una serie di informazioni del gioco diffuse prima del rilascio. Fate del vostro meglio per evitare gli spoiler ed evitate di farne ad altri.

The Last of Us Part II sarà presto vostro. Non importa ciò che vedrete e sentirete, l’esperienza finale ne varrà la pena”.

last us ii leak

The Last of Us 2 avrebbe dovuto essere disponibile a partire dal 29 Maggio dopo l’ultimo rinvio, ma l’emergenza coronavirus ha costretto Sony e Naughty Dog a cambiare nuovamente i propri piani. Nelle ultime ore, anche per tranquillizzare i fan che chiedevano l’uscita del gioco almeno in digitale, Naughty Dog ha comunicato la nuova data di rilascio, il 19 Giugno.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.