Lo spin-off su Harley Quinn è uno dei progetti più attesi per quanto riguarda i prossimi cinecomic DC, con il personaggio, relativamente nuovo per il grande schermo, che ha sbuito un’impennata di popolarità dopo Suicide Squad.

Ne è tornata a parlare Margot Robbie, che dà le fattezze al personaggio, in una recente intervista, parlando di come il film secondo lei dovrebbe essere vietato ai minori.

“Ho avuto l’idea di un film vietato ai minori su una gang al femminile, perché pensavo che Harley avesse bisogno di amiche. Le piace interagire con le persone, così non credo debba prender parte ad un film standalone. Deve stare con gli altri, dovrebbe essere una girl gang, anche perché non ce ne sono molte al cinema, specialmente per quanto riguarda gli action”.

L’altro elemento chiave per la Robbie è la presenza di una regista donna, anche se la stessa attrice ha dichiarato che l’importante era trovare il regista adatto, a prescindere dal sesso.

“Darei a una regista donna la chance di fare un film con alto budget. Ottengono sempre piccoli film indipendenti, mentre io penso “Sono una donna, amo l’azione, amo i film d’azione. Cos’è, ci deve per forza piacere una sola cosa specifica?”, quindi per me è importante, se possibile, che la regista sia donna. Ma alla fine, maschio o femmina che sia, l’importante è che il miglior regista ottenga il lavoro, e Cathy è stata la miglior regista”.

(Fonte: Collider)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.