Madonna dirigerà il biopic dedicato alla sua carriera

Con una mossa a sorpresa Madonna, celebre artista e cantante, ha dichiarato che sarà lei stessa a dirigere il biopic sulla sua carriera.

L’opera, scritta insieme a Diablo Cody e prodotta da Universal, ripercorrerà la storia dell’icona della scena musicale, capace di prendere un posto nell’immaginario comune degli anni Ottanta e Novanta.

“Voglio trasmettere l’incredibile viaggio che la vita mi ha fatto intraprendere come artista, musicista, ballerina. Un essere umano, che cerca di farsi strada in questo mondo”, ha detto Madonna in una dichiarazione. “Il fulcro di questo film sarà sempre la musica. La musica mi ha fatto andare avanti e l’arte mi ha tenuto in vita. Ci sono così tante storie non raccontate e stimolanti. E chi potrebbe mai raccontarle meglio di me? È essenziale condividere la corsa sulle montagne russe della mia vita con la mia voce e la mia visione”.

madonna biopic

Il film, al momento senza titolo, è approdato alla Universal Pictures, sotto la guida di Donna Langley e con la produzione di Amy Pascal, la cui compagnia omonima è costituita nel lotto della Universal. La tempistica della produzione è sconosciuta e il cast principale deve ancora essere annunciato.

“Questo film è un vero lavoro d’amore per me”, ha dichiarato Pascal. “Conosco Madonna da quando abbiamo realizzato insieme ‘A League of Their Own’, e non riesco a immaginare niente di più elettrizzante che collaborare con lei e Diablo Cody per portare la sua vera storia di vita sul grande schermo con Donna e i nostri partner della Universal”.

Non sono noti altri particolari al momento. Ovviamente vi aggiorneremo non appena ci saranno novità, ma nel frattempo passiamo a voi lettori la parola! Cosa ne pensate di un biopic sulla carriera di Madonna? Ditecelo lasciandoci un commento e partecipando alla discussione!

(fonte: Variety)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.