Primi dettagli sul reboot di Mamma ho perso l’aereo

Nell’epoca dei remake e rifacimenti vari, come sappiamo neanche Mamma ho perso l’aereo sfuggirà al trattamento reboot. Finalmente però cominciano ad arrivare le prime voci a riguardo, dopo l’ufficializzazione della realizzazione del film.

La premessa della pellicola sarà un po’ diversa: nel film infatti, una coppia composta da marito e moglie si ritrovano a dover fronteggiare un ragazzino di nome Max, che ha rubato qualcosa in casa loro.

Max è descritto come un ragazzino di nove anni molto energico, più saggio della sua età e con la personalità adatta a conversare facilmente con gli adulti, oltre ad una straordinaria abilità di farli uscire fuori dai gangheri. Trasmette però un senso di innocenza e un cuore puro, un po’ come il protagonista del film originale.

Non ci sono molte informazione sul cast, ma sembra che lo studio stia cercando un grande nome per la protagonista femminile.

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A dirigere il film, il cui script è curato dai veterani del Saturday Night Live Mikey Day e Streeter Seidel, potrebbe essere Dan Mazer (Who Is America?), che sarebbe in trattative avanzate con Fox, stando a quanto riportato dalla fonte. Hutch Parker (Logan) e Dan Wilson (Patriots Day) saranno i produttori, e la produzione dovrebbe iniziare entro Febbraio 2020.

C’è molta attenzione intorno al progetto, perché il film originale, in inglese Home Alone, del 1990 con Macaulay Culkin, fu un successo straordinario ed incassò oltre 475 milioni di dollari ai botteghini, una cifra sicuramente importantissima per l’epoca.

Il film è diventato un cult, tanto da essere ritrasmesso puntualmente durante il periodo natalizio, praticamente in ogni parte del mondo. Nella pellicola figuravano nomi come Joe Pesci e Daniel Stern, e non è detto che anche nel reboot possa esserci qualche sorpresa a livello di attori.

Che ne pensate? Cosa vi aspettate dal reboot di Mamma ho perso l’aereo?

(Fonte: Observer)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.