Margot Robbie: protagonista nel prossimo Pirati dei Caraibi

Le voci di un reboot femminile di Pirati dei Caraibi hanno ora trovato sostanza: sarà Margot Robbie la protagonista del rilancio del franchise.

Come noto la Disney era da tempo intenzionata a cambiare le carte in tavola per il prossimo film. I risultati verso le ultime pellicole, da parte di critica e pubblico, erano stati piuttosto tiepidi, motivo che aveva spinto il colosso dell’intrattenimento a rivedere l’intero franchise.

Come detto in passato si era parlato di una protagonista donna, e si era fatto il nome della scozzese Karen Gilliam (nota per il ruolo di Nebula nel MCU e di Amy Pond in Doctor Who). Tuttavia, da quanto riportato da The Hollywood Reporter, la scelta di Disney è ricaduta su Margot Robbie. La bella attrice australiana, già nota per il ruolo di Harley Quinn, sarà dunque il nuovo volto di Pirati dei Caraibi

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Al momento non si sa nulla della trama del progetto. Pare che lo stesso Johnny Depp sia ormai lontano dal ruolo di Jack Sparrow, e tuttora non è chiaro se prenderà parte o meno alle riprese del nuovo film o se sarà coinvolto in qualche maniera nel franchise di cui è stato per anni il volto.

Tra le cose certe si sa che il nuovo progetto dovrebbe essere sceneggiato da Craig Mazin, attualmente al lavoro sulla serie di The Last of Us e noto per il successo Chernobyl, apprezzata serie sul disastro nucleare del 1986.

Ad affiancarlo ci saranno Ted Elliot, autore della sceneggiatura dei primi quattro episodi del franchise, e Christina Hodson, sceneggiatrice di Bird of Prey, produzione che ha visto protagonista proprio la Robbie. Non è noto il nome di un possibile regista, ma la Disney starebbe vagliando un ampia rosa di nomi per questa posizione. Non resta che attendere per conoscere maggiori novità.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.