Il prossimo Pirati dei Caraibi sarà un reboot?

I nuovi progetti relativi a Pirati dei Caraibi sono da lungo tempo al centro di rumor riguardanti un possibile reboot.

Già nel 2018 erano emerse notizie secondo cui la Disney avrebbe voluto riavviare il suo franchise. Gli sceneggiatori di Deadpool  pare fossero stati contattati per scrivere il nuovo capitolo della saga. In questo contesto lo stesso Johnny Depp sembrava ormai lontano dal ruolo di Jack Sparrow, e tuttora non è chiaro se prenderà parte o meno alle riprese del nuovo film.

Le ultime voci parlano di un cambiamento radicale per il prodotto. A partire dal prossimo film il ruolo di protagonista spetterebbe alla scozzese Karen Gillan, nota per i suoi ruoli in Guardiani della Galassia, Doctor Who e Jumanji.

Un reboot al femminile quindi, col personaggio di Jack Sparrow accantonato o, forse, costretto a passare il testimone.

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Al momento non è noto se l’attrice abbia avuto colloqui con lo studio, ma la Disney pare sia decisamente interessata, stando a quanto riportato dall’insider Daniel Richtman. La fonte menziona il personaggio di Redd, piratessa dai capelli rossi, protagonista dell’attrazione di Disneyworld che ha ispirato il prodotto.

Tra le pochissime cose certe è che il nuovo progetto dovrebbe essere sceneggiato da Craig Mazin, attualmente al lavoro sulla serie di The Last of Us e noto per il successo di Chernobyl, serie che racconta il disastro nucleare del 1986.

Insieme a lui ci sarà ancora una volta Ted Elliot, che ha già sceneggiato i primi quattro film della serie, non partecipando quindi all’ultimo capitolo, la Vendetta di Salazar, accolto in maniera piuttosto tiepida dalla critica.

Non è noto il nome di un possibile regista, ma la Disney starebbe vagliando un ampia rosa di nomi per questa posizione. Non resta che attendere per conoscere maggiori novità.

(fonte: TheDisInsider.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.