Da Disney+ al cinema: questo è il futuro del Marvel Cinematic Universe?

La Fase 4 del Marvel Cinematic Universe come noto si aprirà ampiamente verso le serie televisive, con diversi personaggi destinati a Disney+. In passato le serie televisive e le pellicola cinematografiche sono sempre state divise da una sorta di soffitto di vetro. Le prime potevano citare le seconde, ma le contaminazioni tra le due erano di fatto nulle.

Pare tuttavia che non sia questa la volontà di Kevin Feige per il futuro del Marvel Universe. Al contrario il numero uno della Casa delle Idee ha in mente un piano ben preciso per le serie televisive di Miss Marvel, Moon Knight e She Hulk. Lo scopo finale è sempre quello di far approdare i personaggi al cinema, e renderli parte integrante dell’intera narrazione corale.

Marvel Cinematic Universe

Nel corso di un recente podcast Feige ha avuto modo di parlare di quello che vedremo nei prossimi anni. Sembra quindi che gli spettatori dovranno abituarsi a una maggior “contaminazione” tra serie TV e cinema. La cosa era già stata confermata, con WandaVision, serie dedicata a Scarlet Witch che si intersecherà con Doctor Strange, e Loki, che invece dovrebbe trovare una propria collocazione nel quarto film di Thor.

Ma Feige si è ora spinto oltre, confermando che anche i personaggi nati per le serie tv diverranno parte del Marvel Cinematic Universe a tutti gli effetti “She-Hulk, Ms. Marvel e Moon Knight e altri personaggi che abbiamo annunciato saranno protagonisti in principo delle serie Disney +” ha confermato Feige.  “In seguito faranno il loro ingresso nelle pellicole cinematografiche, il tutto mentre il MCU si proietterà in avanti”.

Un futuro, quindi, che si giocherà la carta della transmedialità, nel tentativo di creare un universo narrativo ancora più ampio. Cosa ne pensate voi lettori di questa idea? Lasciateci un commento!

(fonte: HeroicHollywood.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.