Nuovo ruolo per Quesada alla Marvel

Dopo la promozione di Kevin Feige a Chief Creative Officer c’è aria di cambiamento in casa Marvel, con un nuovo ruolo anche per il veterano Joe Quesada.

Queada, che compie oggi cinquattotto anni, è stato per lungo tempo nel ruolo che ora è di Kevin Feige. Nella sua carriera è stato al centro di alcuni dei più importanti eventi della Casa delle Idee, come Vendicatori Divisi, Civil War e Dark Reign. Tra le altre cose è stato anche il creatore dell’etichetta Marvel Knights.

Negli anni come Editor in chief ha proposto alcune idee come l’eliminazione delle note a pié di pagina e un limite alle resurrezioni degli eroi (che, secondo la sua linea editoriale, dovevano essere sempre giustificate). Nel tempo è stato anche autore di alcuni fumetti, tra cui Devil: Father e il decisamente controverso “One More Day”, col quale sono stati riscritti vent’anni di storia dell’Uomo Ragno, tra lo sconcerto generale dei lettori di Spidey.

Marvel Joe Quesada

Quesada ricoprirà ora un ruolo di primaria importanza, lo stesso lasciato vacante da Kevin Feige, quello di Vice Presidente Esecutivo e Direttore creativo di Marvel Entertainment. Il lavoro sulle serie televisive non è una novità per Quesada, avendo già avuto a che fare con quel mondo a partire dal 2010. Tuttavia la mole di lavoro che affronterà sarà ben diversa, visto che tra non molto le serie televisive della Marvel approderanno su Disney+.

Sarà interessante vedere come Quesada riuscirà a gestire il suo nuovo ruolo: in passato la sua difficoltà a conciliare gli impegni di sceneggiatore con quelli di editor in chief avevano scatenato alcune critiche da parte dei lettori, specie per i ritardi su fumetti come Devil: Father.

Che cosa ne pensate voi lettori del nuovo ruolo di Quesada? Lasciateci un commento e partecipate insieme a noi alla discussione!

(fonte: NewsARama.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.