La conferenza Nintendo all’E3 non è stata delle più esaltanti, anzi.
In un’ipotetica classifica di chi sia uscito meglio dalla kermesse losangelina, probabilmente la Grande N verrebbe relegata a fanalino di coda.

Ma la casa di Super Mario non ci sta, e con Shigeru Miyamoto ha cercato di rispondere un po’ alle critiche piovute sullo storico marchio giapponese nel post – E3.

“Sony e Microsoft avevano molti annunci di titoli che usciranno in futuro e che che non potevano essere giocati. Lo showfloor era pieno di applicazioni sulla realtà virtuale, ma erano solo demo o filmati. Il padiglione Nintendo era invece pieno di titoli da giocare, e la nostra idea era proprio questa: far divertire la gente con un booth diverso da tutti gli altri.”

Voi siete d’accordo? Meglio un padiglione divertente oggi o una gallina domani?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.