Modern Family avrà uno spin-off?

Con la conclusione di Modern Family giunge alla fine una delle serie più premiate del decennio e appare quasi inevitabile parlare di spin-off. La stessa presidente della ABC Entertainment, Karey Burke, ha espresso di propria voce il desiderio di un prodotto derivato da questo show.

Al riguardo si sono espressi Steve Levitan e Chris Lloyd, autori della serie ventidue volte vincitore agli Emmy Awards, in un’intervista rilasciata per The Hollywood Reporter.

I due creatori dello show andato in onda sui canali della ABC non hanno potuto negare di aver accarezzato l’idea di una nuova produzione legata alla loro creazione.

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“Ci sono stati alcuni discorsi tra i nostri scrittori su qualche possibile idea per un sequel, ma non è successo nulla di concreto” ha rivelato Levitan. “Adoro questi personaggi e questi attori sono fantastici e vorrei lavorare di nuovo con ognuno di loro. Ho lavorato per dodici anni su questo show e ho fatto una scelta consapevole che lo avrei visto dall’inizio alla fine”.

“Personalmente mi sembra sia il momento di andare avanti e iniziare a concentrarsi su qualcosa di molto diverso. Forse, dopo un po ‘, mi verrà una grande idea o si farà avanti qualcuno con un soggetto valido e mi farò coinvolgere, oppure darò la mia benedizione o altro, ma per ora, mi sto solo concentrando su nuove cose”.

A queste affermazioni ha fatto seguito Lloyd. “È allettante pensare a cosa potrebbe essere uno spin-off. Abbiamo avuto conversazioni al riguardo e vedremo se ciò avverrà. Dovrebbe essere tuttavia fatto nel modo giusto. Qualunque sia il nuovo spettacolo dovrebbe combattere un onere molto pesante, ovvero un confronto con Modern Family. Non vogliamo fare una serie solo perché vogliamo mantenere in vita qualcosa o per nostalgia. Dovrebbe essere un’idea solida a sé stante. E ciò può accadere, così come potrebbe non succedere. Ma la cosa verrà discussa”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.