Mortal Kombat non scalda il cuore della critica: recensioni miste per il film prodotto da James Wan

Sono arrivati i primi pareri della critica sul nuovo film di Mortal Kombat ma, nonostante le aspettative, le recensioni non sono tutte calorose. La critica sembra in effetti aver recepito il film distribuito da Warner Bros in maniera piuttosto discordante, con alcune critiche mosse soprattutto verso la scarsa coesione della trama del prodotto e la regia dell’esordiente Simon McQuoid.

Pur non essendo presenti grossi spoiler raccomandiamo ai lettori di non proseguire la lettura nel caso non sia loro desiderio avere anticipazioni di qualsiasi genere.

Nel primo caso l’attacco verso la narrazione arriva da Eric Eisenberg di CinemaBlend. Nella sua recensione del film sostiene: Mortal Kombat vuole chiaramente essere un franchise-starter, con un finale che stuzzica le cose ancora più grandi a venire. Ma per creare quel futuro sembra che il film salti un passaggio: creare un primo film avvincente ed emozionante che coinvolga le persone”.

Un parere sposato anche da Christian Holub di Entertaiment Weekley, il quale sottolinea che “Non è chiaro perché sia stato sprecato così tanto tempo sullo schermo a parlare di un torneo non visto”.

È invece Alfonso Duralde di The Wrap ad attaccare l’esordiente australiano Simon McQuoid, sottolineando anche una scarsa qualità della CGI e delle scene di azione. Nonostante questo nella sua recensione sottolinea come il film riesca nel suo intento, mostrandosi capace di intrattenere lo spettatore. Anche se, forse, non nel modo intesao dalla produzione. Mortal Kombat mi ha divertito più spesso di quanto mi abbia annoiato. Tuttavia non posso garantire di essermi divertito con il tipo di divertimento che i realizzatori intendevano creare”.

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Anche recensoni positive per il film di Mortal Kombat

Non tutte le recensioni verso la pellicola si sono dimostrate negative. Ci sono stati anche critici che, nel guardare Mortal Kombat, hanno tenuto conto del target e trovato il film riuscito. Jenna Busch di Vital Thrills ha apprezzato il film, trovandolo divertente. “Nel complesso, il regista Simon McQuoid si diverte con il film, e anche io. È esattamente quello che i fan vorranno che sia, ed è una divertente distrazione dal mondo in questo momento”.

A tale proposito un aspetto è stato sottolineato da tutti i recensori: il film è un vero bagno di sangue. La violenza esagerata, sarcastica e cinica della saga videoludica è stata del tutto rispettata dal regista e trasposta su schermo. Che sia questa la mossa vincente per scuotere il pubblico? Solo il tempo potrà dircelo.

(fonte: CinemBlend)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.