In arrivo un mockumentary sul 2020 diretto dall’autore di Black Mirror, Charlie Brooker: sarà trasmesso da Netflix

Se c’è qualcuno che sa una cosa o due sulle distopie è il creatore di Black Mirror, Charlie Brooker, e se c’è un anno orribile che però in un modo o nell’altro va raccontato, è senz’altro questo 2020: il matrimonio dunque sembra perfetto, e infatti Netflix ha scelto proprio Brooker per dirigere un mockumentary che racconti l’anno ancora in corso.

Sul progetto al momento non si sa molto, se non appunto che sarà in stile falso documentario (come The Office o Modern Family, per intenderci) e avrà tra i protagonisti Hugh Grant, come anticipato dallo stesso attore, che ha anche detto che nello show interpreterà uno storico un po’ viscido e che indosserà una parrucca.

Brooker inoltre ha già raccontato la pandemia con uno speciale di 45 minuti andato in onda su BBC Two chiamato Antiviral Wipe, che parlava appunto della copertura giornalistica e della reazione del pubblico nei confronti della situazione legata al virus.

Un motivo in più per metterlo al timone di questo progetto, che il regista stesso produrrà insieme al colosso dello streaming.

netflix 2020 mockumentary

Tornando invece a Black Mirror, per il momento siamo ancora fermi alla quinta stagione, andata in onda proprio su Netflix a Giugno 2019 con tre puntate, che vedevano tra i protagonisti Miley Cyrus, Andrew Scott e Anthony Mackie.

Da allora, l’autore aveva dichiarato di voler lavorare su altre cose, in particolare progetti più leggeri e comici, dato che in un periodo del genere non gli pareva il caso di continuare a fare storie sul fallimento della società.

Probabilmente neanche lui si aspettava che a meno di un anno da queste dichiarazioni, sarebbe scoppiato tutto quello che stiamo vivendo.

Che ne pensate di questo nuovo progetto? Vi attira l’idea di un mockumentary su questo 2020?

(Fonte: Deadline)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.