Il Collettivo CLAMP ed altri autori del fumetto giapponese si uniscono a Netflix per creare nuovi contenuti

Buone notizie per i tanti appassionati del mondo anime abbonati a Netflix: il colosso dello streaming ha infatti intenzione di espandere sempre di più il proprio catalogo relativo agli anime, dato che ha appena annunciato una partnership con molti elementi di spicco del fumetto giapponese, tra cui il collettivo CLAMP.

Si tratta delle autrici di Cardcaptor Sakura, tra le altre cose, che dunque si uniscono alla scuderia di Netflix per la creazione di nuovi prodotti. A loro si uniscono i mangaka Shin Kibayashi e Yasuo Ohtagaki, la mangaka Mari Yamazaki, lo scrittore e regista Otsuihci e lo scrittore Tow Ubukata.

Questa nuova collaborazione naturalmente, aiuterà il colosso a sviluppare e produrre nuovi progetti legati all’animazione giapponese, che saranno poi diffusi in tutto il mondo.

“Siamo entusiasti di lavorare con questi creatori straordinari, per portare il meglio del mondo anime su Netflix. Queste partnership fanno parte della nostra strategia di investimenti per supportare gli anime giapponesi. Diamo ai creatori l’abilità di raccontare storie forti e innovative, facendogli raggiungere fan in tutto il mondo, perché lo storytelling è senza confini nel mondo degli anime”, ha detto Taiki Sakurai, chief producer per quanto riguarda gli anime su Netflix.

netflix clamp

Il collettivo CLAMP stava già lavorando su un progetto non annunciato, con 20 personaggi già disegnati. A questo punto diventa interessante scoprire su cosa si metteranno al lavoro per Netflix, e se in qualche modo potranno riprendere tale progetto.

Quello che è certo è che il colosso dello streaming, con l’arrivo di Disney+ e in attesa negli Stati Uniti che anche HBO faccia la propria mossa, sta cercando contromisure per rendere sempre più appetibile la sua offerta, e i fan degli anime in questo momento hanno davvero molto per cui continuarlo a scegliere.

(Fonte: Geek Culture)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.