Problemi col viaggio rapido in New World? Basta… morire!

New World, MMO open world creato da Amazon, sta ottenendo buoni riscontri di critica a pubblico, pur con un problema: il viaggio rapido. Per poter viaggiare rapidamente attraverso il mondo di gioco di Aeternum, i giocatori hanno la necessità di utilizzare una risorsa, l’Azoth (letteralmente: azoto). Si tratta di un minerale raro, di non facile estrazione.

Per questo motivo i giocatori si sono ingegnati: alcuni di loro hanno iniziato morire intenzionalmente, con lo scopo di ritornare in vita in una zona adatta ai loro scopi. Nello specifico, una volta persa la vita, il personaggio verrà riportato in vita nella città o nell’accampamento più vicino. Un modo come un altro per evitarsi delle noiose ricerche di risorse, che non sempre possono avere una conclusione felice.

C’è da chiedersi se gli Amazon Game Studios nelle prossime ore opteranno per una possibile soluzione, che eviti questa particolare abitudine dei giocatori, magari rilasciando una patch di New World che renda più semplice reperire le risorse per il viaggio rapido.

new world viaggio rapido

Non solo problemi di viaggio rapido: New World killer di schede grafiche

L’avvio di New World ha portato con sé qualche problema non di poco conto. Come forse ricorderete nel mese di luglio, durante l’open beta, ci furono diverse segnalazioni di utenti su Reddit secondo cui il gioco avrebbe letteralmente bruciato delle schede grafiche Nvidia GeForce RTX 3090 da 1500 euro, un tipo di hardware che peraltro di questi tempi è anche difficile da rimpiazzare.

Le segnalazioni hanno invaso il subreddit dedicato, ma anche Twitter, mandando nel panico centinaia di utenti. Si tratta infatti di una situazione imbarazzante, dato che nel 2021 è difficile immaginare che un qualunque tipo di software possa così semplicemente distruggere un pezzo di hardware potente e tecnologicamente avanzato, con tutti i sistemi di sicurezza che ci sono.

(fonte. CB.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.