Dopo le versioni Mini di NES e SNES, Nintendo potrebbe produrre altre versioni di console classiche: parla il presidente Shuntaro Furukawa

Nelle scorse ore si è tenuto un Q&A di Nintendo con gli azionisti, che è stato pubblicato in giapponese, e grazie alle traduzioni che girano online veniamo a conoscenza di alcune interessanti informazioni riguardanti la Grande N: sembra infatti che dopo le versioni Mini di NES e SNES, l’azienda possa produrre altre console classiche, per sfruttare la domanda dei propri utenti di continuare a giocare ai vecchi titoli Nintendo che non sono disponibili sulle nuove console, fornendo al contempo una sorta di oggetto dal collezione.

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Nintendo: Shuntaro Furukawa allude alle mini console

“Abbiamo sempre voluto che i nostri prodotti fossero giocati da persone di tutte le età, dai bambini agli adulti. Siamo nell’industria videoludica da anni ormai, e crediamo che ci siano tante diverse generazioni che hanno giocato su console Nintendo. Continueremo ad esaminare la possibilità di offrire contenuti classici, come già avvenuto con NES e SNES Classic Mini, così come i nostri servizi online, come un modo per comunicare il fascino dei nostri prodotti alle diverse generazioni”.

Le due console classiche di Nintendo furono un enorme successo in termini di vendita, e includevano alcuni veri e propri classici tra i titoli giocabili. L’idea della Grande N è stata sfruttata poi da altri produttori, tra i quali la stessa Sony con PlayStation Classic. Da tempo si rumoreggia della possibilità di vedere realizzata una versione Mini del Nintendo 64, ma per il momento la casa di Kyoto non ha ufficializzato il progetto. Chissà che non sia effettivamente in arrivo prossimamente.

Voi che ne pensate? La vorreste un’altra mini console classica Nintendo?

(Fonte: VGC)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.