Un produttore esecutivo di Super Nintendo Wordl parla dell’attrazione dedicata a Mario Kart

Ha finalmente aperto Super Nintendo World a Osaka e iniziando quindi a circolare informazioni concrete sulle attrazioni, come quella dedicata a Mario Kart. Ispirata al celebre titolo racing di Nintendo con protagonista l’idraulico mascotte della casa di Kyoto, questa giostra è certo una tra quelle che ha maggiormente incuriosito i fan, creando attese e aspettative.

Al riguardo ha parlato il produttore esecutivo di Universal Creative, Tom Geraghty, il quale ha spiegato i vantaggi forniti dalla realtà virtuale nell’attrazione a tema kart del nuovo parco a tema di Nintendo.

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Realtà virtuale a Super Nintendo World: come influenzerà la giostra dedicata a Mario Kart?

Geraghty ha spiegato come sono andati avanti i lavori per questa attrazione in particolare. Per lavorare su Mario Kart il team di sviluppo ha sfruttato il vero motore del gioco.

“Abbiamo utilizzato la stessa tecnologia anche nel processo di progettazione. Abbiamo realizzato l’intero terreno con la realtà virtuale. In questo modo il team di progettazione poteva guardarsi attorno in un luogo, ottenere visuali e capire dove spostare gli elementi”.

Ha poi parlato del coinvolgimento di Thierry Coup, senior vice president di Nintendo, all’interno della progettazione. L’utilizzo del motore grafico prelevato direttamente da Mario Kart ha concesso a Coup di participare attivamente alla creazione di questa specifica attrazione. Questo nonostante non si trovasse fisicamente a Super Nintendo World.

“Mario Kart è stato costruito in un motore di gioco, quindi mentre Coup era negli Stati Uniti, poteva effettivamente guidare Mario Kart in un motore di gioco e darci consigli mentre noi lavoravamo in Giappone”.

Un ultimo, significativo vantataggio è dato dagli aggiornamento. Il poter sfruttare la stessa engine del titolo Nintendo permetterà continui aggiornamenti, in modo da rendere più piacevole l’esperienza per visitatore, aggiungendo kart, personaggi e ambientazioni nuovi di volta in volta.

(fonte: IGN)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.