La Next Gen accoglierà No Man’s Sky

Arrivano notizie su No Man’s Sky che coinvolgono il suo futuro su Next Gen. Il gioco di Hello Games sarà infatti disponibile al lancio su Ps5 e Xbox Series X/S.

Sono tantissime le novità che i giocatori già in possesso del gioco su Xbox One o Ps4 potranno ottenere, semplicmente eseguendo l’aggiornamento alla versione di nuova generazione in maniera del tutto gratuita. Così facendo anche i dati di salvataggio verranno trasferiti sulla nuova console.

Un’altra notizia di grande interesse è che il gioco presenterà il crossplay su tutte le piattaforme, in modo che tutti possano esplorare i pianeti insieme, indipendentemente dalla console. Le versioni PS5 e Xbox Series X supporteranno prestazioni 4k a 60 FPS, mentre la versione Xbox Series S potrà essere personalizzata dagli utenti, a 30 o 60 FPS.

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Ci sono novità anche per i possessori di PlayStation VR, che potranno utilizzarla su Ps5 grazie alla retrocompatibilità della console. Questo non preclude la strada alle novità: ci saranno supporti anche feedback tattili e funzionalità audio 3D. Altre gradevole notizie riguarda i tempi di caricamento, che su next gen saranno dieci volte più veloci alle attuali versioni di No Man’s Sky. L’aggiornamento 3.10 permetterà inoltre ai giocatori della console, sia attuali che di nuova generazione, di partecipare a sessioni multiplayer fino aun massimo di 32 giocatori, includendo correzioni alla versione corrente del gioco.

Ultimo ma non ultimo è stato annunciato un importante aggiornamento per No Man’s Sky in occasione di Halloween, con diverse novità in tema con questa festività.

Come sempre la parola spetta a voi lettori! Che cosa ne pensare dell’arrivo di No Man’s Sky su Next Gen? Lasciateci un commento!

(fonte: DualShockers)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.