No Time to Die: l’uscita slitta a causa del Coronavirus

La notizia era nell’aria, come vi avevamo riportato qualche giorno fa, ma adesso trova anche l’ufficialità: No Time to Die è stato rimandato a causa del Coronavirus.

Pochi giorni fa i moderatori di MI6-HQ, il fan blog più grande dedicato al franchise, avevano scritto una lettera ai produttori e distributori del film, chiedendo di rinviarne l’uscita a quest’estate.

“Rimandate l’uscita di No Time To Die fino all’estate, quando gli esperti si aspettano che l’epidemia abbia passato il picco e sia sotto controllo” chiedevano i fan“. È solo un film, la salute e il benessere dei fan in tutto il mondo, e delle loro famiglie, è più importante.

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La richiesta dei fa sembra proprio che sia stata ascoltata. Tramite un messaggio via Twitter è stato notificato da MGM che il film verrà ufficialmente rimandato a Novembre 2020. Più tardi di quanto richiesto dai fan, ma senza dubbio il desiderio sembra essere quello di lasciarsi sufficiente tempo per accertarsi del cessato pericolo.

Qui di seguito potete vedere il Tweet dell’annuncio.

No time to Die sarà l’ultimo film di Daniel Craig nei panni dell’agente 007, dopo i precedenti quattro film della saga, Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre. Rami Malek sarà la new entry del cast, dove interpreterà il misterioso Safin, mentre ritroveremo Ralph Fiennes nei panni di Gareth “M” Malloy, Naomie Harris in quelli di Eve Moneypenny, Rory Kinnear che torna a interpretare Bill Tanner e Ben Whishaw che, per la terza volta, vestirà i panni dell’agente “Q”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.