La battaglia finale di Game of Thrones 8 è stata “estenuante”

Mentre manca ormai poco più di un mese all’inizio dell’ultima stagione di Game of Thrones, continuano ad arrivare dettagli sullo show.

Nello specifico, si parla dell’attesissima battaglia finale della serie, che è stata definita “estenuante” da gran parte dei protagonisti coinvolti.

Si tratta infatti della più lunga sequenza di battaglia mai vista in televisione, e vede coinvolti contemporaneamente diversi membri del cast per un momento che si prospetta assolutamente straordinario.

La battaglia sarà diretta da Miguel Sapochnik, che già in passato era stato il regista di due degli episodi più apprezzati dell’intero show, ossia Hardhome e Battle of the Bastards, che valse al regista anche un Emmy.

Ne ha parlato il co-produttore Bryan Cogman: “Questo scontro finale tra l’esercito dei morti e quello dei vivi è completamente senza precedenti e incredibile, un misto di generi anche all’interno della battaglia. Ci sono sequenze costruite dentro sequenze, costruite dentro altre sequenze. David e Dan hanno scritto un puzzle fantastico e Miguel lo ha risolto alla perfezione. È stato estenuante, ma credo che sbalordirà tutti”.

Ed “estenuante” è proprio la parola giusta, visto che molti degli attori l’hanno definita come una delle esperienze recitative più dure che abbiano mai affrontato: 11 settimane di riprese anche notturne con temperature più che rigide.

Che ne pensate? Quanto state fremendo per vedere l’ultima battaglia in Game of Thrones?

(Fonte: EW)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.