L’evento dedicato a PlayStation 5 di Giugno svelerà le esclusive Sony?

Nonostante le numerose voci PlayStation 5 è ancora in larga misura avvolta nel mistero: questo  almeno in attesa che un evento a Giugno cambi le cose.

Secondo quanto affermato da alcuni rumor Sony punta a organizzare un evento per PS5 all’inizio del prossimo mese. In particolare, il rapporto afferma che il colosso Giapponese avrebe preso in considerazione la data del 4 Giugno tenere un’evento, anche se questo appuntamento potrebbe essere cambiato.

Nonostante ciò è probabile che un evento PlayStation, forse uno State of Play, sia in arrivo per il mese di Giugno. Ma non solo: i giochi di prossima generazione per Ps5 saranno sfoggiati durante questo appuntamento. Da quanto si vocifera potrebbero essere mostrati sia i giochi First Party che quelli di terze parti. Nessuna voce è invece circolata sulla presentazione del nuovo design della console Sony.

PlayStation 5 evento giugno

Ricordiamo ai nostri utenti che per ora niente di tutto questo è confermato. Si tratta di rumor e consigliamo ai nostri lettori di approcciarsi ad essi con cautela. Ovviamente vi aggiorneremo non appena saranno presenti novità consistenti al riguardo.

Per quanto concerne i nuovi giochi in passato Jason Schreier di Kotaku, ha rivelato di aver saputo alcuni dei titoli di lancio di PlayStation 5, e che, per l’appunto, alcuni di essi saranno esclusive per la console next gen di casa Sony, che dunque non ha intenzione di puntare sullo stesso approccio di Microsoft alla next-gen. Ci saranno alcuni titoli cross-gen, come lo sarà presumibilmente il nuovo Assassin’s Creed, ma i giochi PS5 gireranno solo su PS5.

Altre voci di corridoio vorrebbero Santa Monica al lavoro su un progetto chiamato Legendz, primo indiziato per un annuncio durante il reveal di PS5. Si tratta forse nel nuovo God of War?

Nel frattempo a voi la parola! Lasciateci un commento!

(fonte: DualShockers.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.