ATTENZIONE! Il seguente articolo contiene SPOILER sulla serie animata di Pokémon Sole e Luna. Se non volete anticipazioni non proseguite nella lettura!

Certe regole nell’animazione non possono essere infrante e l’anime di Pokémon non fa eccezione. Una delle più importanti prevede che Ash Ketchum, protagonista della serie animata dedicata ai mostriciattoli di Satoshi Tajiri, non possa mai vincere la Lega Pokémon.

Almeno questo è quanto accadeva fino a poco tempo fa.

Nel corso delle ultime puntate nell’anime Pokémon è andata in onda la Lega di Alola. Si trattava della prima competizione ufficiale nelle isole, sulla falsa riga di quanto abbiamo visto nei videogiochi della serie canonica.

Dopo una serie di battaglie Ash è riuscito ad arrivare in finale, come era accaduto nella precedente Lega a Kalos. Il suo avversario è stato Iridio, lo stesso personaggio presente all’interno dei videogiochi di settima generazione.

I fan si aspettavano ancora una volta che il ragazzo di Biancavilla non riuscisse a trionfare e si fermassa a un passo dalla meta. Ma questa volta le cose sono andate diversamente. Ash è riuscito a battere l’avversario grazie al suo Lycanrock in forma Crepuscolo e ad aggiudicarsi la vittoria finale.

Pokémon

Si tratta come detto della prima vittoria del protagonista in una delle leghe ufficiali della serie animata. Prima di oggi il giovane allenatore aveva ottenuto diversi piazzamenti positivi, ma mai la vittoria. In passato si era fermato agli ottavi di finale a Kanto, ai quarti a Jotho e Hoenn, alle semifinali a Sinnoh, di nuovo ai quarti a Unima e finalista a Kalos.

Un traguardo che potrebbe cambiare il futuro della serie anime di Pokémon? Da quanto annunciato in futuro lo show dovrebbe essere ambientato in diverse regioni, prima di sbarcare a Galar, terra dell’ottava Generazione. Che Ash debba compiere un tour in quanto primo campione di Alola?

(fonte: Gamepur.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.