Da Nintendo a GameStop: Reggie Fils-Aimé torna nell’industria videoludica, con una missione non semplice

La mattinata si apre con una notizia importante per l’industria videoludica, dato che Reggie Fils-Aimé è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione di GameStop, il colosso delle vendite retail che sta vivendo un periodo di grossa crisi.

Se seguite un minimo il mondo dei videogiochi sapete benissimo di chi stiamo parlando: Reggie Fils-Aimé è stato per anni il presidente di Nintendo of America, uno dei volti più riconoscibili dell’industria e stimato praticamente da tutti gli addetti ai lavori.

reggie fils-aimé gamestop

Ha lasciato il suo ruolo lo scorso Aprile, dopo averlo annunciato a Febbraio 2019, e da allora ha svolto perlopiù un ruolo di rappresentanza, essendo considerato un luminare dell’industria, ed ha anche dato lezioni alla Cornell University.

Il suo ingresso in GameStop segna il suo ritorno nel mondo dei videogiochi, anche se la sua missione si preannuncia tutt’altro che semplice: l’azienda sta infatti attraversando forse la sua peggior crisi, e con l’avvento di servizi in abbonamento ed il digital delivery scelto da sempre più giocatori, si troverà costretta a rinnovarsi profondamente. Quello di Fils-Aimé potrebbe essere il nome giusto per guidarla in questa rivoluzione.

Insieme a lui entrano nel consiglio Bill Simon e J. K. Symancyk. Il primo lavora da trent’anni nell’industria, mentre il secondo è il presidente e CEO di PetSmart. L’obiettivo di GameStop è quello di assumere gente esperta in grado di generare nuovamente profitti, e mettere fine al periodo di crisi.

“L’industria videoludica ha bisogno di una GameStop in salute e competitiva. Non vedo l’ora di far parte del CdA e contribuire alla causa.” ha scritto Fils-Aimé su Twitter.

Certo, se avesse dichiarato “My body is ready” avrebbe già vinto in partenza. Sarà per la prossima volta.

Che ne pensate della situazione? Riuscirà GameStop a riprendersi con questi nuovi ingressi?

(Fonte: VentureBeat)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.