Primo trailer di Resident Evil Infinite Darkness

Nelle scorse ore Netflix ha diffuso il primo trailer di Resident Evil Infinite Darkness, serie realizzata in CGI tratta dai videogiochi di Capcom. Potete vedere il filmato qui di seguito, caricato anche sul canale YouTube dedicato ai giochi.

Al momento non sono state rilasciate informazioni su questa nuova serie. Ovviamente vi aggiorneremo nel caso dovessero esserci novità nelle prossime ore. Resident Evil Infinite Darkness è atteso sul catalogo Netflix nel 2021.

Di certo sappiamo solo che questo è uno dei due progetti dedicati al franchise creato da Capcom, in attesa di approdare in futuro su Netflix.

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Avremo anche uno show in live action tratto dalla serie di videogiochi. La serie si chiamerà semplicemente Resident Evil, sarà scritta da Andrew Dabb (Supernatural) e seguirà due diverse timeline e una coppia di personaggi: Jade e Billie Wesker. Si tratta, presumibilmente, delle figlie di Albert Weskers, l’antagonista principale.

Il colosso dello streaming ha anche diffuso la sinossi ufficiale, dove scopriamo che nella prima timeline, le sorelle quattordicenni Jade e Billie Wesker si trasferiscono a New Raccoon City e più passano tempo in città, più sospettano che il padre possa star tenendo nascosti degli oscuri segreti, che potrebbero distruggere il mondo.

La seconda timeline è ambientata dieci anni nel futuro: ci sono meno di quindici milioni di persone rimaste sulla Terra, e oltre sei miliardi di mostri, persone e animali colpiti dal Virus T. Jade, ora trentenne, cerca di sopravvivere in questo nuovo mondo, mentre i segreti del suo passato riguardanti sua sorella, suo padre e sé stessa, continuano a tormentarla.

La prima stagione conterrà otto episodi da un’ora: Bronwen Hughes (The Walking Dead, Breaking Bad) sarà produttore esecutivo, ma anche regista dei primi due episodi. La casa produttrice è Costantin Film, la stessa che ha prodotto i film della saga con Milla Jovovich.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.