Il pianeta Atropos è protagonista del nuovo trailer di Returnal

Mancano poche ore allo State of Play di stasera, ma nel frattempo Sony ha diffuso un nuovo trailer della sua esclusiva per Ps5 Returnal, dedicato al pianeta alieno Atropos.

Il filmato ci mostra il mondo alieno e tutte le sue sfumature più inquietanti, con le rovine di un’antica civilizzazione basata su una grande mente alveare e una serie di scenari che mutano continuamente, passando dal caldo torrido dei deserti al gelo dei ghiacci in un solo istante. Il video, caricato sul canale YouTube ufficiale di PlayStation, è disponibile qui di seguito.

L’arrivo del gioco era inizialmente previsto per Marzo. Tuttavia la nuova data d’uscita ufficiale è quella del 30 Aprile 2021: un mese che è stato utilizzato per rifinire e correggere al meglio il titolo di Housemarque. “Returnal ha una nuova data d’uscita, il 30 Aprile 2021. SIE e Housemarque hanno preso la decisione di spostare la data d’uscita per poter dare al team del tempo extra per continuare a rifinire il gioco al livello qualitativo che i giocatori si aspettano da Housemarque”, si legge nel tweet ufficiale di Sony del mese scorso.

Returnal costituisce un gioco abbastanza atteso, anche perché gli sviluppatori hanno annunciato che utilizzeranno i nuovi elementi chiave di PS5, tra cui il feedback tattile del controller DualSense e la velocità dell’SSD che garantirà dei respawn praticamente istantanei, dando un tocco in più alla tipica esperienza roguelike.

returnal trailer atropos

La scelta di lanciare Returnal nel mese di Aprile potrebbe essere dettata dalla scelta di dare maggiore rilalto all’esclusiva Ps5. Il mese di Aprile è insolitamente privo di uscite rilevanti, attualmente, mentre solo una settimana dopo è prevista l’uscita di Resident Evil Village. L’unico altro grande titolo PS5 in arrivo nei primi quattro mesi del 2021 allo stato attuale delle cose è Outriders.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.