Harry Potter aiuta la quarantena: l’iniziativa “Stay at Home” di J.K. Rowling

In tempo di quarantena genitori, tutori e insegnanti possono ora contare su un alleato magico: si tratta di J.K. Rowling, che lancia l’iniziativa “Harry Potter at Home“.

Si tratta di una nuova sezione del sito Wizarding World, all’interno della quale sarà possibile trovare una serie di iniziative didattiche di supporto per i più piccoli. Giochi, quiz, disegni e curiosità dedicate al mondo del giovane mago più famoso del mondo.

rowling potter home

La scrittrice ha annunciato questa iniziativa tramite il proprio account Twitter, con un messaggio che potete leggere qui di seguito.

“Genitori, insegnanti e tutori sono deliziata di annunciareHarry Potter at Home, per tenere i bambini impegnati e divertiti con un pizzico di magia mentre sono costretti a casa per la quarantena”.

All’iniziativa non partecipa solo la scrittrice, ma anche il suo editore Bloomsbury, accompagnata dall’editrice didattica Scholastic e Audible. Su loro scelta è stato reso disponibile gratuitamente Harry Potter e la pietra Filosofale in venti diverse lingue nel corso del mese di Aprile 2020. All’iniziativa patrocinata dalla scrittrice si sono aggiunte anche alcune disposizioni per aiutare gli insegnanti, i quali potranno leggere alcuni passaggi dell’opera del maghetto di Hogwarts con l’aiuto di tracce audio e video per semplificare le proprie lezioni.
Senza dubbio si tratta di un’iniziativa lodevole, che permetterà di aiutare la didattica casalinga e diminuire il tedio della vita in quarantena per i più piccoli. Non resta altro da fare che lasciare la parola a voi lettori! Che cosa ne pensate dell’iniziativa Harry Potter at Home promossa dalla Rowling? Diteci qual è il vostro parere, lasciandoci un commento e partecipando insieme a noi alla discussione!
Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.