Finite le riprese della prima stagione di The Sandman

Si sono concluse le riprese della prima stagione di The Sandman, serie Netflix ispirata ai popolari fumetti creati da Neil Gaiman. Ad annunciarlo è stato lo stesso autore, che con un post tramite il proprio account Tumblr ha annunciato la fine delle riprese. Adesso la palla passa alla fase di post produzione, che dovrà provvedere ad aggiungere gli effetti visivi.

Qui di seguito potete leggere l’annuncio di Gaiman.

“Ebbene, abbiamo terminato le riprese principali della prima stagione e ora dobbiamo essere tutti pazienti, attendere che gli effetti speciali e cose simili finiscano, che la musica venga scritta e registrata e così via. No, non conosco alcuna data di uscita, e nemmeno quando uscirà il trailer“.

Riprese terminata per la prima stagione: Gaiman rassicura i fan di The Sandman

Ovviamente uno degli aspetti che ha coinvolto maggiormente i fan è l’essere certi che lo show in questione avesse un elevato grado di fedeltà verso l’opera originale. Queste le parole di Gaiman al riguardo.

“Sembra essere Sandman” ha detto parlando del risultatgo ottenuto fin qui. “Non so se questo significhi che piacerà alle persone che lo guarderanno in TV – anche se spero che sia così – ma sospetto che se vi piace Sandman e volete vederlo sullo schermo, allora vi piacerà. (Penso anche che Tom Sturridge sarà una star dopo la prima stagione di Sandman)”.

Al di là del taglio moderno che si vuole dare all’opera (Gaiman annunciò che sarebbe stata ambientata nel 2020), la serie di Netflix dovrebbe essere un adattamento abbastanza fedele della graphic novel. Probabilmente lo show non arriverà sul catalogo della piattaforma ancora per un po’, ma l’annuncio di fine riprese e le parole di Gaiman fanno ben sperare per la buona riuscita del prodotto. Voi che ne pensate?

(fonte: Tumblr)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.