Sandman sotto accusa per il cast troppo “politicamente corretto”: Neil Gaiman interviene nella discussione

Anche Sandman non vuole farsi mancare la sua dose di polemiche: la serie Netflix tratta dai fumetti di Neil Gaiman è stata infatti contestata per alcune scelte riguardanti il cast. Ancora una volta i fan si sono scatenati denunciando le scelte della produzione e bollandole come troppo “politicamente corrette”.

Il tutto sarebbe nato da due ruoli. Morte, interpretata dall’afroamericana Kirby Howell-Baptiste, e Desiderio, ruolo affidato al non binariə Mason Alexander Park. Due ruoli che, secondo alcuni fan, non rispecchierebbero per niente i personaggi dei fumetti. Proprio questi “appassionati” dell’opera avrebbero chiesto (o, meglio, preteso) l’intervento dell’autore.

Di fronte all’assenza di una presa di posizione contraria da parte di Gaiman lo avrebbero accusato, senza mezzi termini, di essersi venduto e di non nutrire interesse per la sua opera.

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La replica di Neil Gaiman: lo scrittore difende il cast di Sandman

Chi conosce l’autore britannico sa bene quanto l’autore possa essere poco “inglese” nelle sue risposte. Anni fa rispose duramente ai fan che pressavano Martin per avere un nuovo romanzo, ricordando loro che l’autore delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco non era al loro servizio (in maniera decisamente più colorita).

In questo caso Neil Gaiman ha replicato duramente alle accuse rivolte dai fan insoddisfatti dal cast di Sandman. E, nel suo stile, ha risposto come segue.

“Mi frega di tutto il lavoro. Ho passato trent’anni a combattere con successo contro brutti film di Sandman.

Ciò di cui non mi frega niente sono le persone che non capiscono o non hanno letto Sandman e si lamentano di Desiderio non binariə o di Morte che non è abbastanza bianca. Guarda lo spettacolo, poi prendi una decisione”.

In seguito qualche fan ha fatto anche notare che Desiderio è sempre stato un personaggio non binariə nei fumetti. Cosa che Gaiman non ha mancato di sottolineare.

“Esatto. Ma dovresti aver letto i fumetti per saperlo. E le persone che urlano sembrano aver saltato quel passaggio”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.