Gli episodi di Scrubs rimossi da Hulu per via della blackface torneranno sul catalogo senza le scene incriminate

Come ricorderete, nei giorni scorsi alcuni episodi di Scrubs erano finiti nella bufera e rimossi dal servizio streaming di Hulu per via della presenza della blackface, ma sembra che adesso Bill Lawrence abbia intenzione di editarli rimuovendo le parti incriminate, per poterli poi rendere nuovamente disponibili per tutti.

Si tratta di tre episodi, uno della terza stagione e due della quinta, che mostrano i personaggi interpretati da Zach Braff e Sarah Chalke truccati con la blackface, dei quali stesso la ABC proprietaria dello show, e Bill Lawrence, l’autore, avevano chiesto la rimozione, così come avvenuto per altri show come 30 Rock, Golden Girls e Community.

Lawrence ne ha parlato in una puntata del podcast Fake Doctors, Real Friends con Zach Braff e Donald Faison (JD e Turk), alludendo proprio alla volontà di editare gli episodi rimuovendo le scene in blackface, che sono fondamentalmente dei piccoli sketch che non servono ai fini della trama.

scrubs blackface

Purtroppo per via della pandemia non c’è stata né la possibilità né i mezzi per farlo prima, per cui la rimozione degli episodi, a detta dell’autore, è stata l’unica soluzione.

Lawrence si è detto particolarmente turbato dalla presenza di tali episodi, autoaccusandosi di ignoranza e arroganza, perché insieme ai creatori dello show pensavano di avere una sorta di “lasciapassare” per non incappare in proteste contro la blackface per via del fatto che lo show avesse un cast piuttosto diverso e inclusivo.

Torneranno dunque gli episodi rimossi, senza le parti incriminate. Una mossa simile a quella fatta da Greg Daniels, autore di The Office, che ha rimosso le scene riguardanti la blackface di un episodio incriminato della nona stagione, per poi rendere quest’ultimo nuovamente disponibile sul catalogo americano di Netflix.

Che ne pensate della decisione?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.